BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] a far parte di una commissione di governo della quale egli fu in pratica l'arbitro. Seguendo ancora una volta l'esercitoaustriaco, fu ad Ancona ove, secondo quanto narra egli stesso, fu lui a consigliare l'arresto della nave che portava in salvo ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] la famiglia, destinò il primogenito Camillo agli studi, mentre inviava il secondogenito Alberto alla scuola dei cadetti dell'esercitoaustriaco.
All'inizio del 1849 il duca di Modena lo nominò comandante della guardia civica e in tale carica venne ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] comunale e bibliotecario civico, e Massimiliano (Gorizia 18 apr. 1840 - ivi 24 ott. 1907), generale d'artiglieria dell'esercitoaustriaco, che ebbe fama di buon stratega.
Bibl.: F. Manzano, Cenni biogr. dei letterati ed artisti friulani dal sec ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] egli fu uno dei componenti, che durò fino al 4 maggio seguente, ossia fino all'arrivo dell'esercitoaustriaco. L'amministrazione provvisoria austriaca si protrasse fino al dicembre 1817, quando finalmente Maria Luisa di Borbone Spagna, già regina d ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] di successione polacca, che ne insanguinò il territorio con la cruenta battaglia del 19 sett. 1734, nella quale l'esercitoaustriaco fronteggiò gli alleati franco-ispano-piemontesi; ma già alla fine del 1733 il G., con la consorte, aveva abbandonato ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] Zucchi stese la convenzione di Mantova del 23 aprile.
Caduto il Regno, il B. accettò di servire nell'esercitoaustriaco. Già nel settembre 1814, tuttavia, prese contatto con altri personaggi, soprattutto militari, per provocare un'insurrezione a ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] a fianco dei democratici, avversava la proposta di legge che si sarebbe tradotta in una diretta provocazione contro l'esercitoaustriaco. Al F. spettò di argomentare con motivi tecnici il dissenso dell'opposizione. La legge fu approvata a larga ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] egli si schierò dalla parte dei realisti e degli emigrati, militando nel campo dei principi reali e nell'esercitoaustriaco e prussiano contro le armate rivoluzionarie. Dopo l'epilogo di quelle sfortunate campagne rientrò in Italia dedicandosi agli ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] . Il 20 genn. 1855 fu nominato aiutante di campo del tenente colonnello dell'esercitoaustriaco F. Ferrari da Grado,, incaricato del riordinamento dell'esercito toscano e promosso generale granducale, e lo coadiuvò attivamente in un'opera che valse ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] di G. Garibaldi combatté in alta Lombardia, dopo l'armistizio di Salasco, una difficile guerra di logoramento contro l'esercitoaustriaco. In particolare, il G. militò, col grado di tenente, nella compagnia comandata da G. Medici, primo nucleo dell ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...