CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ., IV, 63). Eppure egli è contrario a una insurrezione, per la disparità delle forze: disarmata la popolazione, armatissimo l'esercitoaustriaco, il C. pensava che "chi amava la patria doveva arretrarsi a quel pensiero e rivolgere la mente a meno ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] dell'infante invitò il duca di Viafuil a occupare il territorio di Sant'Angelo, suggerendogli il modo di sorprendere l'esercitoaustriaco e dandogli a questo scopo come guida i suoi contadini. La riuscita del piano spinse il finanziere a presentarsi ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] la sua scelta di mettere tale abilità al servizio di Vienna. Infatti quando, nel 1742, il Modenese fu occupato dagli eserciti sardo ed austriaco, il C. ne fu nominato, per volontà di Torino e di Vienna, amministratore generale. Nel 1744 divenne gran ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la Toscana ad acquistare principalmente dalle manifatture austriache, notoriamente assai più care e qualitativamente a reggere la direzione commerciale della Società cartaria; ma esercitò anche un'influenza più estesa e diretta sulla finanza ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] tenersi al corrente delle nuove pubblicazioni. In effetti, egli esercitò la sua attività mercantile sempre a malincuore, e solo economica del Regno a lui si rivolsero il rappresentante austriaco e quello piemontese a Napoli. E deve supporsi col ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] 1864, e Relazione di uno statista veneto ad un ministro austriaco, in L'Opinione, 12 luglio 1865), entrambi su incarico qualche storico ha adombrato l'esistenza al suo fianco di "un vero esercito di "negri"" (Franzina, 1980, p. 47) -, in un profluvio ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] potuto contare su quattromila uomini tra volontari e veterani dell’esercito del Regno d’Italia napoleonico.
Quando, tra il 9 sue idee rivoluzionare in cambio della clemenza del governo austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] i continui inviti e le agevolazioni del governo austriaco, non ci è rivelata da nessun elemento. Né specializzarsi nella produzione di tessuti correnti (dei quali rifornirà l'esercito e l'Ospedale Maggiore), che richiedevano fra l'altro un ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] civica, seguita poi anche da un relativo rafforzamento dell'esercito toscano, il C., sempre insieme con i due stipulata, in Roma, la convenzione tra i plenipotenziari toscani, austriaci, pontifici, modenesi e parmensi per la costruzione di una " ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] dall'altra la fornitura di affusti per cannoni al governo provvisorio e poi all'esercito piemontese alienò ai Grondona le simpatie del restaurato governo austriaco, restio a far fronte agli impegni a suo tempo sottoscritti, pagati comunque con grande ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...