DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] incredulo sulle possibilità della guerra di popolo propagandata come sola salvezza dai repubblicani, si dell'arte militare: la massa come fattore decisivo della vittoria (ossia della disarticolazione, più che della distruzione fisica, dell'esercito ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] alla disfatta di Caporetto e sul ruolo decisivo dell'esercito italiano nella vittoriosa fase finale del conflitto. A meta sicura (ibid. 1917); Per la nostra salvezza (ibid. 1921); Il problema sociale della nazione armata (ibid. 1921). Di andamento più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] un difensore che avesse pietà della sua sventura, che si adoperasse per la sua salvezza, che gli impedisse di venire di cultura impegnato nelle magistrature civili e combattente nell’esercito fiorentino.
Degli anni Trenta del Quattrocento sono anche ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] della Rocca; inoltre nel 1739, per la Congregazione dei padri della Croce in Praga, compose La distruzione dell'esercito dei (Il fine dell'uomo), al contrario che nelle cantate del Durante, dove il principale fine è la salvezzadell'anima. A ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] il 2 luglio 1914, che comportò la fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo.
Pur mantenendo stretta amicizia con Rubini - che aveva condizionato le spese straordinarie per l'esercito all'emanazione di provvedimenti per nuovi tributi -, il C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo picaresco racconta le peripezie dei picari, giovani furfanti che vivono [...] di Trento, che la fede senza le opere non basti alla salvezza: per ritenersi salvo, egli deve pentirsi e condurre vita onesta lo rappresenta come picaro e infimo buffone al seguito dell’esercito imperiale nella guerra dei Trent’Anni (1618-1648). Essa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] 1604 Dmitrij inizia la sua “invasione” della Moscovia con un cospicuo esercito privato, messo insieme da nobili che si un’autorità che, cambiando il cerimoniale della tradizione nazionale, mette a repentaglio la salvezza dei credenti può a sua volta ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] , I, n. 240). Ancora prima della morte del padre, egli esercitò pienamente l’attività giurisdizionale connessa alla carica alla tutela degli eredi e dedicandolo alla salvezzadella propria anima, e di quelle della moglie defunta e dei figli (Codice ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] che il G. aveva tolto ai Tarlati.
Continuando a seguire l'esercito imperiale il G., che aveva con sé il figlio Ruggero, partecipò elargita a chiese, ospedali, poveri e religiosi, a salvezzadella sua anima, e dispose che venisse risarcito chiunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] il suo entourage, tuttavia, subito dopo fomentano una ribellione dell’esercito che spazza via l’intero stato maggiore di Stilicone, il ), con una legenda che recita Salus rei publicae, "Salvezzadella res publica", il nome collettivo che indica i due ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...