Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] urbs Roma»), «caput illut orbis», con la salvezza e la durata del mondo, che essa -7.
99 Cfr. Lact., mort. pers. 46,10. La preghiera di Licinio e dell’esercito corrisponde alla richiesta divina formulata in sogno a Licinio: cfr. 46,3.
100 Lact., mort ...
Leggi Tutto
Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] dei Paesi fuori dalla storia; ci mostra ancora che la salvezzadella vita umana spesso viene solo dalle macchine, dalla tecnologia (l’auto del regista, il motorino del dottore, l’ossigeno dell’ospedale). Un contrasto in cui l’unica scelta giusta è ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] esercitò un certo influsso sulla decadenza e caduta dell’impero romano. La Chiesa predicò con successo la dottrina della pazienza e della pusillanimità, le virtù attive della era per lui l’unico mezzo di salvezza. Egli conosceva bene il carattere e i ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] governativi, poste e stazioni ferroviarie. Contro una reazione dell’esercito, la ‘marcia su Roma’ non avrebbe avuto possibilità proclamò che, fra capitalismo e bolscevismo, l’unica via di salvezza era la «terza via» che il fascismo stava costruendo, ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] tutte le altre (v. Boulding, 1966).
In genere, il possesso reale e la definizione giuridica della proprietà è improntata all'esclusività: "Una cosa sulla quale esercito il diritto di proprietà è una cosa di cui ho l'uso esclusivo" (v. Durkheim, 1898 ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] , ma anche partito, Stato, esercito, ecc.). Nella maggior parte delle società, l'adesione individuale al costituito da queste trasformazioni, e più genericamente dal desiderio di 'salvezza' - materiale o spirituale - dei partecipanti umani. Questi ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] e il ducato di Spoleto necessarie all'approvvigionamento dell'esercito imperiale, con l'intento di affamare quelle 1220, per la salvezzadell'anima sua e dei suoi, rinunciò al pedaggio che gli spettava sul ponte della città imperiale di Donauwörth ...
Leggi Tutto
Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] la lotta delle classi, il Fascismo ottenne la loro collaborazione; mentre Cesare creò un forte esercito, ora definito da Ildefonso Schuster, nel 1925, «pegno di vittoria e di salvezza in hoc vinces»; annoverato da Eugenio Pacelli, nel febbraio 1936, ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ’ordinamento giudiziario alla struttura dell’esercito, dalla diplomazia al personale dell’amministrazione e alle sue strutture Piemonte come a tavola di salvezza» (Montanelli 1945, p. 20). Quest’immagine di salvezza fu dovuta in amplissima misura ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] si articola un doppio spettacolo: "quello della città che si ammira nel proprio esercito vittorioso e quello del trionfatore che si itinerario dell'uomo verso la sua Salvezza o la sua Dannazione oppure l'opposizione frontale dei Vizi e delle Virtù, ...
Leggi Tutto
salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...