Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] che la religiosità dovesse essere relegata nell'ambito dellasalvezza individuale, se non addirittura del folclore.
In quest culmine e viene fermata a Poitiers; poco prima, nel 711, eserciti arabi si erano spinti verso est fino a penetrare in India. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] si porta tutta la sua suppellettile, come se dovesse andare all’esercito o passare per il deserto […]. O che non potrebbe l’ardente non irrazionale!) per il raggiungimento della conoscenza, della verità, dunque dellasalvezza, una via i cui elementi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] l’idea di una eccellenza, ai fini dellasalvezza, della vita spirituale rispetto a quella mondana e cui beni sono spesso incamerati dallo Stato per il finanziamento dell’esercito – sia sulla loro complessiva visibilità pubblica, specie tra gli ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] de Leyva, all'occupazione di Milano e poi alla campagna contro l'esercitodella lega di Cognac. Nel 1527 era al Sacco di Roma; nel della fortezza fu costretto quindi ad aprire le trattative per la resa, ma i suoi tentativi di garantire la salvezza ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] politiche sulla situazione della guerra in corso: M. si trovava infatti «al campo» dell’esercitodella lega di Cognac, con l’imperatore per la salvezzadella città.
Considerando tale posizione, non v’è da stupirsi dell’appoggio che C., unitamente ...
Leggi Tutto
ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] opporsi al prepotere popolare, solo preoccupati della propria incolumità e dellasalvezza dei beni rimasti esposti al saccheggio il duca di Guisa, che aveva assunto il comando dell'esercito popolare, e gli altri capi repubblicani permisero che si ...
Leggi Tutto
Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] stata scelta da Dio per compiere il miracolo dellasalvezzadella Francia, si fissò chiaramente gli scopi da raggiungere di poter cavalcare - senza nessun comando - alla testa dell'esercito che andava a soccorrere Orléans. La sua presenza entusiasmò ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] Quivi egli diffuse non solo le dottrine luterane dellasalvezza, ma anche (guidato dalla convinzione, derivantegli insorti e mosse su Frankenhausen, dove però il 15 maggio 1525 l'esercito contadino fu battuto da quello di Filippo, langravio d'Assia; M ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della Vittoria.
Nel 1527, la situazione politica nella penisola italiana fu profondamente alterata. Calato l’esercito di Carlo V, responsabile dell ai quali lo sfinimento preclude ancora il godimento dellasalvezza.
La potente scena del Giudizio – il ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] Italia settentrionale esercitò influssi su quello romano (l’incontro delle due l. è evidente nel rito ambrosiano).
A differenza delle l. storia dellasalvezza» ripresentati nelle loro diverse fasi.
Suppellettile liturgica
All’interno della vasta ...
Leggi Tutto
salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...