FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dell'ordinamento locale prussiano e dei suoi principi - la salvezzadell'edificio statuale dipendeva dalla riforma della . per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] strada in mezzo alle fazioni comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra chiesto che navi inglesi provvedessero al rimpatrio dell'esercito piemontese rimasto in Crimea, preoccupato del ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] pensò di cercare la salvezza nell'esilio. Preferì invece americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, pp. 27-44; S. Lopez, Introduzione ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] G. il pericolo della dannazione richiamato in tutte le 45 omelie di lui rimaste), ma conquistino la salvezza eterna.
Ripresa e , banca, appunto, parrocchiale dotata di un minuscolo esercito di addetti all'indottrinamento di fanciulli e fanciulle, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] donde il nome che gli fu impartito.
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco dal 1591 e infine a Genova. Scrisse il dialogo La nobiltà de' principali membri dell'huomo, pubblicato a Bologna nel 1590 da G. Rossi ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] . Di certo, nominato nel 1510 governatore generale dell'esercito veneziano, sotto il comando supremo di Scipione Malvezzi 'aggravarsi per lui della situazione esterna e interna, perché provvedesse tempestivamente alla sua salvezza personale.
Dopo l ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] incredulo sulle possibilità della guerra di popolo propagandata come sola salvezza dai repubblicani, si dell'arte militare: la massa come fattore decisivo della vittoria (ossia della disarticolazione, più che della distruzione fisica, dell'esercito ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] alla disfatta di Caporetto e sul ruolo decisivo dell'esercito italiano nella vittoriosa fase finale del conflitto. A meta sicura (ibid. 1917); Per la nostra salvezza (ibid. 1921); Il problema sociale della nazione armata (ibid. 1921). Di andamento più ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] della Rocca; inoltre nel 1739, per la Congregazione dei padri della Croce in Praga, compose La distruzione dell'esercito dei (Il fine dell'uomo), al contrario che nelle cantate del Durante, dove il principale fine è la salvezzadell'anima. A ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] il 2 luglio 1914, che comportò la fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo.
Pur mantenendo stretta amicizia con Rubini - che aveva condizionato le spese straordinarie per l'esercito all'emanazione di provvedimenti per nuovi tributi -, il C. ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...