FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] era stato inviato a Firenze, per trattare il passo dell'esercito francese nelle terre della Repubblica (Op., p. 959); e s'è annunziare l'avvento di tempi terribili ed offrire la via dellasalvezza. Il Savonarola, inviato da Dio ai Fiorentini, era ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] donde il nome che gli fu impartito.
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco dal 1591 e infine a Genova. Scrisse il dialogo La nobiltà de' principali membri dell'huomo, pubblicato a Bologna nel 1590 da G. Rossi ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] B. fu membro della Società d'istruzione e di educazione, fondata nel marzo del 1849, che esercitò in Piemonte larga ortodossismo, cioè la rinuncia all'assoluta veracità per la salvezzadell'anima, è immorale; che la Chiesa è fatalmente intollerante ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...