Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] controllo della società ai finanzieri; bisognava "metter fede nei Si sa che tra gli ufficiali dell'esercito gli italiani e, in particolare, i 18 marzo 1848 al 26 agosto 1849, in Documenti della guerra santa d'Italia, fasc. 9°, Capolago gennaio 1850, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Murad, ma è sorretto da robusta fede e persegue con lineare coerenza la adesione convinta di Eugenio IV alla guerra santa, la forte pressione alla quale erano sottoposti dell'anno seguente (116).
L'aprirsi del nuovo secolo vedeva l'esercitodella ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Golia agitanti minacciosi la clava degli eserciti. Venezia con Golia - sia dell'anima, la città "sicura" dello spirito, la città "invitta" dellafede. "Ripiena", insiste Tiepolo, "in ogni parte ornata" e "coperta dell'ossa et reliquie dei santi ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] membro nel corpo diplomatico dellaSanta Sede fra gli anni nei sindacati cristiani l'esercitodella sua salvezza a qualunque costo Bertoli, Venezia 1996, pp. 101-112; B. Bertoli, La fede cristiana, pp. 24-27; Ugo Facco De Lagarda, Il morto che ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Giorgio Valla; dopo la laurea in arti esercitò per diversi anni la professione medica a in quanto evitava lo scoglio della professione di fede) (121).
E certo non la carriera ecclesiastica e il servizio dellaSanta Sede, come fece appunto all' ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tirano seco eserciti armati». La Santa Sede; ma la Istoria rimane a ricordare «le cause e li maneggi» d'un siffatto «compimento tutto contrario» alle attese iniziali della cristianità smarrita. La voce del servita continua ad ammonire: la fede ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] al passeggio di quell'esercito devoto. E perché suole infante, I, 2).
2. Moralità predicanti la buona fede e l'innocenza del desiderio nelle cose d'amore:
1643 il giorno" nella festa dellaSanta Croce, e quello della cantata nuova nonché del vespero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] scuola aristotelica andalusa del XII sec. esercitò sui traduttori di Toledo Michele Scoto ( tradotta da Giovanni ‒ un saraceno convertitosi alla fede cristiana ‒ e dal dottor Rusticus di Pisa, a Toledo nella cappella dellaSanta Trinità (in capella ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] l'idea del miracolo risolutore, dellasantità taumaturgica): ci voleva anche un forte esercito, la potentia felicis armatae; ci , che metteva Dio per primo, che mai avrebbe tradito la sua fede, che neppure sapeva cos'era l'eresia (143). Il clero, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] quella santa parità de' beni, madre della pubblica pace"; che siano estirpati "i due infami e scellerati metalli dell'oro e dell' all'esercitodella nazione, sviluppando le applicazioni funzionali della scienza, o l'aspetto celebrativo delle belle ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...