BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] un avvicinamento e a un'intesa con la Francia diNapoleone III. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio avrebbe trovato risonanza e mordente nell'ambiente stagnante di dieci o vent'anni prima.
Stimolo forse non sgradito ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Parigi, novembre 1814), il C. si sarebbe avventato contro il ritratto diNapoleone dipinto dall'Appiani e l'avrebbe forato con l'ombrello. Ma quasi tutti i giovani ufficiali dell'esercito sardo di idee liberali e gli esponenti della aristocrazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] diNapoleone I, riprese e ulteriormente approfondite da Napoleone III, sul personaggio romano (oggetto, da parte di entrambi, di Ottavia, sorella di Ottaviano – intraprende, con l’appoggio economico dell’amante Cleopatra e con un esercitodi 100 mila ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] cui rifiuto da parte dell’assemblea determinò la scelta diNapoleonedi non convocarla più.
Porro era dunque uomo sensibile degli Esteri del governo provvisorio, governatore di Atene e intendente generale dell’Esercito. Colpito da tifo, con grave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] molte altre dopo la delusione napoleonica. Prima della caduta diNapoleone esse erano utili al governo austriaco battaglia con il grado di caporale.
Nonostante la superiorità numerica degli Austriaci, l’esercito piemontese-toscano oppose un’eroica ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] ufficiale per le nozze diNapoleone con Maria Luisa (1810) e la nascita diNapoleone Francesco (1811). Addottorato sulla traslazione della salma di Carlo Alberto, che ad alcuni circoli torinesi avversi apparve offensiva dell’esercito e del monarca ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] l’anno successivo le truppe rivoluzionarie al comando diNapoleone Bonaparte dilagarono nel basso Piemonte: a Vittorio Amedeo . Dissociatosi dall’iniziativa e rifiutatosi, come generale dell’esercito, di mettere in assetto l’armata per i nuovi scopi ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] settembre 1806, anche alla presenza diNapoleone, che l'ascoltò a Saint-Cloud, in arie di Cimarosa, M. Portogallo, Nicolini che la C. esercitò sul giovane musicista, per il quale "Catalani" sarà per molti anni sinonimo di cantante, contribuendo a far ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] -1844 scultore danese a Roma (catal.), a cura di E. di Majo et al., Roma 1989, pp. 190-192 n. 56; M. Brignoli, L'Esercito italiano (1796-1814), in Esercito e società nell'Italia napoleonica (catal.), a cura di M. Brignoli et al., Milano 1990, p. 44 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] denunciato la brutalità delle battaglie e l’impreparazione dell’esercito russo. Ma Tolstoj si rende conto che la carriera affresco che culminerà con la campagna del 1812, la sconfitta diNapoleone e il trionfo della Russia in quella che si usa ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...