BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che punto fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercitodi Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più a lungo hanno insistito su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] giugno 1757 a Plassey, Robert Clivecon un piccolo esercitodi britannici e sepoys indiani, sconfigge il nawab. Negli inglese. Gli successe il figlio William il Giovane, l’antagonista diNapoleone.
Nei due secoli seguenti l’India sarebbe stata la “ ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello diNapoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] non condussero ad alcuna risoluzione definitiva, Matteo Visconti, alleatosi con Bresciani e Veronesi, tentò di sorprendere l'esercito milanese presso il ponte di Vaprio; ma, vista la superiorità numerica dei nemici, preferì abbandonare l'impresa e ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] febbraio 1919, dietro le insistenze dei suoi amici di Cesena e il consiglio diNapoleone Colajanni, il C. si dimise dal governo all'università di Roma, partecipò come ufficiale di complemento alla prima guerra mondiale. Nel dopoguerra esercitò la ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di un intero corpo d'esercito spagnolo incautamente sbarcato nella base avversaria.
Richiesto dal ministro G. de Sartine, oltre che dì consigli, di una ispezione ai principali porti di serie di violenti scontri con l'ambasciatore diNapoleone, Alquier ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] presentò il 29 luglio alla Camera il progetto di riordinamento dell'esercito. Dimesso il giorno seguente il principe Doria, partecipazione alla conferenza di Londra, espressione di un primo tentativo di sganciarsi dalla tutela diNapoleone III; la ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] di paese (a Vicchio in una Serva padrona e a Pescara nel Werther).
Dopo la laurea, però, lasciò il conservatorio e, rientrato a Firenze, esercitò la trilogia "eroica": Campo di maggio (1930), sui Cento giorni diNapoleone; Villafranca, sul noto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] diNapoleonedi sfatare le “false leggende” – cioè Guglielmo Tell – non trova molto favore, suscitando al contrario rimostranze. Così il nuovo inno non viene adottato e, al suo posto, nel 1981 è ricollocato il Salmo svizzero, ufficiale per l’esercito ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] permettere al nuovo Stato italiano di aiutare la Francia diNapoleone III in momentanee difficoltà nel beycato di bilancio, di uso dell’esercito in funzione di ordine pubblico, di espansione coloniale. Si trattava di problemi pesanti. Sui temi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] di ambito rurale – gli Junker – che, pur ristretto numericamente, esercita giurisdizioni di tipo feudale tra cui il diritto di nomina di funzionari di polizia e magistrati di ’Austria e la caduta dell’impero diNapoleone III, è ben diverso da quest ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...