MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] eroica, che noi conosciamo attraverso Omero, il re, capo dieserciti, non ha ingerenza in ciò che concerne l'attività non Luigi XVIII nel 1804 nella risposta all'incoronazione diNapoleone, quindi assunto dalla Santa Alleanza come principio della ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] - Supponendosi, senza reale fondamento, dallo Stato maggiore francese che l'esercito sarebbe stato pronto a entrare in campagna prima dell'esercito prussiano, Napoleone III aveva risoluto di prendere l'offensiva oltre il Reno e, seguendo la valle del ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] furono, per la Spagna di Carlo V, quel che dovevano essere, per la Francia diNapoleone, i trattati di Vienna. Filippo V conservava a trattare, sconfiggendo a Chotusitz l'esercitodi Carlo di Lorena. I preliminari di pace furono firmati a Breslavia l ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] o effigiasse Napoleone nudo, o ritraesse la bella Paolina in aspetto di Venere vincitrice, o scolpisse la regale figura di Madama Letizia, o disegnasse e plasmasse stele funerarie, Venere, le Grazie. Tutta questa folla di statue esercitò un'influenza ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] comitali; dove ciò non avvenne, come a Milano, ne esercitò egualmente le regalie come messo regio, pur rimanendo accanto a si aggiunse al principio del sec. XIX per volere diNapoleone una nobiltà nuova, dopo che la rivoluzione francese aveva abolito ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] 1844, quando la politica francese, per opera diNapoleone III, cercò di riaffermarsi in Turchia e in Siria. Propose allora della Bulgaria contro la Serbia, d'accordo con l'esercito austriaco. Queste trattative non erano ancora terminate, quando il ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] e della confederazione fu sancita con l'"Atto di mediazione" diNapoleone l'anno seguente: il territorio venne diviso in Polonia; A. Abbondio il Giovine di Ascona esercitò la sua arte di medaglista alla corte di Boemia.
Nel Ticino il Rinascimento ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] direzione o sotto il suo controllo, che egli esercitò per mezzo di funzionarî di propria nomina. Così avvenne per la polizia delle gli eventi e in parte per affrontare l'assunzione imperiale diNapoleone (1804), già sin dal 1804 aveva cominciato a ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] In Germania ebbe la prima origine l'idea dell'esercitodi mestiere, basato sui criterî esposti; ma ad essi essenziali della manovra. Nel procedimento napoleonico, la fase strategica (ricerca della battaglia e imposizione di essa al nemico) precedeva l ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] vide già nel 1866 che cosa valevano gli spregiati esercitidi riservisti! La Francia ne restò impressionata. Essa in sostanza era rimasta fedele al sistema napoleonico, solo aggiungendovi due anni di servizio nella riserva per i contingenti veramente ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...