UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] oggi, divise fastose. (Per le divise delle truppe napoletane di Murat, cfr. A. Degai in Esercito e Nazione, maggio 1933).
In un album di divise degli eserciti italiani dal periodo napoleonico al 1860 circa, pubhlicato dal Cenni, si annoverano ben ...
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Uomo politico, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 27 aprile 1847, quivi morto il 2 settembre 1921. Tredicenne appena, nel 1860, alla notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala, tentò arruolarsi fra [...] medicina a Napoli, quell'anno stesso si recò nell'America del Sud, dove esercitò la professione di medico; nel 1890 fu eletto deputato repubblicano di Caltanissetta. Da allora in poi sedette ininterrottamente alla Camera come rappresentante, per lo ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercitonapoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] avendo per obiettivo le comunicazioni attraverso il Trentino della piazza di Verona (nella quale si era rifugiato il Radetzky), prefiggendosi così di agevolare le operazioni dell'esercito regolare piemontese sulla linea del Mincio. Alcune colonne da ...
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SIRTORI, Giuseppe
Alberto BALDINI
Generale dell'esercito italiano, nato nel 1813 a Casatenuovo (Brianza), morto a Roma nel 1874. Entrato nell'ordine degli oblati, svestì l'abito talare e si recò a Parigi. [...] tempo (1857) una lettera indirizzata dal S. a Napoleone III, in cui incitava l'imperatore a far propria la causa dell'Italia. Scoppiata la guerra del 1859, il S. fece domanda di entrare nell'esercito italiano, ma le vigenti leggi non lo consentirono ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] più importanti fra esse sono quelle costruite a scopo militare da Napoleone I. Caratteristica è la piccola galleria, lunga 75 m. ed solo con la conquista dell'Italia per parte degli esercitidi Bonaparte. Allora, mentre le terre ticinesi si sollevano ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] aveva asservito il Messico, al punto che Napoleone poté imporre il disgraziato impero di Massimiliano; l'oro nord-americano, più tardi da esercitidi braccianti italiani. La ferrovia Madeira-Mamoré si costruisce col sacrificio di schiere di operai ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] fede trascendente in un migliore al di là, quale si manifesta già sui sarcofagi pagani. L'Oriente esercitò la sua potenza anche in egemonia fu in sostanza un gran simbolo. Fino a Napoleone, l'ultimo imperatore "romano" anche nel senso nazionale, ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] che liberali non furono. Senza l'intervento dell'illiberale Napoleone, non avremmo avuto la Lombardia, e senza l'aiuto l'altro che sente l'esigenza della disciplina e, come la esercita su di sé, così la vuole negli altri. Disse anche esser necessario ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] sviluppare una civiltà propria e autoctona il Giappone non esercitò che pochissima azione sulla vita spirituale dell'Asia e si rinnovarono, e le grandi potenze affidarono a Napoleone III il mandato di pacificare quella regione e d'imporre alla Porta ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] fu allontanato, riarse nuova insurrezione generale. Inviò un grosso esercito agli ordini del generale Pietro de Luna (1368), che Napoleone Bonaparte, allora tenente colonnello dei volontarî nazionali di Corsica (20-26 febbraio). Fu una bella pagina di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...