INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] anche per il grande consumo che facevano gli eserciti. Il basso costo permise di superare le barriere doganali e facilitò il contrabbando al blocco napoleonico; contemporaneamente permise all'Inghilterra di trovare nuovi mercati, oltre che nell'India ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] sviluppo, 100 tonn.). Il 2,5% della popolazione esercita la professione di navigante, mentre il 17% (pesca inclusa) vive delle Frattanto il governo inglese credette di sapere che Napoleone concepiva piani di occupazione della Danimarca per assicurarsi ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] II costituì, con Piacenza, una delle due basi di operazione degli eserciti romani operanti contro i Liguri occidentali, finché la equivoca situazione, cosicché è facile al Saliceti, allorché Napoleone diviene imperatore e re d'Italia, ottenere che ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] austriaca ma lavori di catasto e di estimo e precise disposizioni seguirono anche nell'Italia napoleonica: come il 1918).
La necessità del consumo, prima per i bisogni del r. esercito e poi per la popolazione, indusse dapprima alla incetta dei bovini ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] d. C., fu subito ricostruita da Claudio per intercessione di Nerone, che esercitò il patronato sulla città (Tacito, Annali, XII, 58 nominato ministro da Napoleone, e della fondazione in Bologna dell'Istituto nazionale, e di altri vantaggi che alla ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] al 1° gennaio 1866. All'influenza di codici più o meno derivati dal napoleonico non si sottraevano che il Lombardo-veneto . Il 15 febbraio 1870, divennero obbligatorî i codici per l'esercito e per la marina promulgati con le leggi 28 novembre 1869, ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] più idea. Erano esercitidi migliaia di cani, e di uomini il doppio, naturalmente alle dipendenze di maestri delle cacce. luogo, per esempio, nella caccia che Napoleone III offerse a Guglielmo I nel parco di Compiègne nel 1861.
Per la caccia grossa ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] un nuovo ordinamento dell'esercito, il bilancio della spesa di franchi: l'ultimo di Colbert nel 1683, 120 milioni di franchi.
Napoleone credeva che alla Francia fosse necessario un bilancio di 600 milioni in tempo di pace, di 800 milioni in tempo di ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] ebraico nella popolazione è numeroso e influente. L'"Esercito della salvezza", un'organizzazione religiosa che ha grande influenza le guarnigioni della vicina isola di Cuba, e l'imperatore Napoleone III miravano a interpretare tali impegni ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ar-Rāzī (860-930), che in Baghdād l'esercitò, e lasciò descritta molta casistica e processi operatorî.
grande chirurgo delle armate napoleoniche, institutore con Percy delle ambulanze volanti, autore di memorie di chirurgia su svariati argomenti ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...