ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] di governo. Tornato in famiglia, pensò dapprima (1775) di entrare nella milizia arruolandosi nell'esercito francese, ma poi si dedicò a studi di deputazione inviata a Parigi per assistere all'incoronazione diNapoleone I (2 dic. 1804), rimanendo colà ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] eserciti austro-russi invadevano l'Italia il C. portò a termine la difficile missione di condurre un certo numero di cavalli di del 1805 il C. assisteva a Milano alla incoronazione diNapoleone a re d'Italia. La gentile accoglienza avuta dall' ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] dello Stato lucchese per assistere all'incoronazione diNapoleone e nel 1805 fu membro della deputazione che esercito austriaco. L'amministrazione provvisoria austriaca si protrasse fino al dicembre 1817, quando finalmente Maria Luisa di ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] capitolazione e per essere rimasto nei paesi occupati dal nemico.
Perciò, diversamente da molti altri ufficiali dell'ex esercito italiano diNapoleone, non dovette decidere se accettare il passaggio nei nuovi corpi austro-italiani, inquadrati in un ...
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MORICI, Domenico
Fabio Zavalloni
MORICI, Domenico. – Nacque a Rossano il 13 febbraio 1773 da Giuseppe, medico discendente da una famiglia approdata in Calabria dalla Spagna nel 1721, e da Margherita [...] borbonica, vi fece ritorno dopo la pace di Firenze (1801), imposta da Napoleone Bonaparte al re Ferdinando IV. Nel periodo successivo si trasferì a Napoli, ove esercitò, senza molta fortuna, la professione di ingegnere. Per contro, nel 1809 fu tra ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] diNapoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, che molti considerano un pubblico atto di padre nella pittura delle maioliche savonesi, che esercitò poi nella bottega di Giacomo Boselli e del suo successore Bernardo ...
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MATTOLI, Agostino
Francesca Farnetani
MATTOLI (Mattoli Modestini, Modestini Mattoli), Agostino (Augustino). – Nacque il 28 dic. 1801 (e non 1802, come di norma registrato) a Bevagna, in una famiglia [...] collegio militare di La Flèche. Dopo la caduta diNapoleone fece ritorno in patria e, completati gli studi secondari nel collegio di Spello retto ’esilio.
Trasferitosi a Firenze, il M. esercitò anche qui con successo l’attività professionale: ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] che fosse un informatore della polizia, venne condannato a 15 anni di prigione, ai quali si sottrasse grazie alla concomitante caduta diNapoleone III, che gli consentì di raggiungere Parigi e, nei disordini seguiti alla sconfitta nella guerra franco ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] raggiungere i figli Gustavo e Pio, arruolati con l'esercito garibaldino, e a fissare temporaneamente la sua dimora a il poeta trentino che la commissione, di propria iniziativa, aveva inviato alla corte diNapoleone III per perorare la causa dell' ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] , il M. volle seguire l'esempio del fratello maggiore Giovanni (combattente nell'esercitonapoleonico nelle battaglie di Lützen e Bautzen), arruolandosi, durante la permanenza diNapoleone Bonaparte all'Elba (maggio 1814 - febbraio 1815), nel corpo ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...