CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] Italia. Ebbe infine esplicita autorizzazione dallo stesso Napoleone III a trattare di politica e a fare uscire il Courrier L. Mezzacapo, che, con G. Pepe, aveva abbandonato l'esercito borbonico nel 1848, agli inizi del 1878 messo in disponibilità, ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] dalla Tipografia Elvetica di Capolago nel 1846). Nel 1847 venne dato alle stampe il carme Marengo, dedicato a Napoleone.
Nel 1844 Revere nazionale.
Quando nel luglio del 1849 l’esercito francese stroncò il tentativo rivoluzionario e occupò la ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] divenne segretario del locale comitato di salute pubblica, ufficiale di stato maggiore dell’esercito costituto dai ribelli, commissario , novella calabrese, Napoli 1844 (poi Lungro 1996); Napoleone ed i Napoleonidi, ossia L’Impero, Genova 1853; ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] e dell'Unione, diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congresso di Parigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e V. Bersezio, lo convinse a desistere. Nello stesso periodo ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] dell'arsenale che Napoleone aveva progettato d'erigere in quel golfo.
Nel 1810 il C. entrò come allievo nella Ecole Polytechnique di Parigi e ne uscì nel settembre 1812 con il grado di sottotenente del genio dell'esercito francese. Promosso ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] e servì poi come sottotenente di artiglieria nell'esercito siciliano antiborbonico, prendendo parte ai combattimenti di Messina del 1848 e ' del 2 dic. 1851 contro il colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte. Espulso, riuscì a far ritorno a ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] 19 diresse una brillante azione nella contrada Monte Napoleone, costringendo gli Austriaci a ritirarsi sui bastioni, in dai ruoli in seguito ad accuse, tentò invano di essere riammesso nell'esercito; nel 1860 comandò la 5a compagnia nella spedizione ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercitonapoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, a palazzo Raggi, un laboratorio di orafo; nel 1815 prese la patente di maestro e nello stesso anno, il 26 novembre, sposò ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] da Venezia, l'E. fu in grado di rovesciare la situazione. Il suo esercito, - appoggiato da una flotta fluviale spedita riacquisto di Ferrara: come contropartita. Clemente V prometteva l'assoluzione dalla scomunica, che il card. Napoleone Orsini aveva ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] rivoluzionari e napoleonici non gli impedirono di ottenere nel 1816 l’incarico di segretario comunale di Filippo Canuti, commissario generale dell’esercito papale, e a Firenze su incarico di Domenico Belluzzi, comandante delle truppe pontificie di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...