BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] esercitò prima nel seminario di Monza, poi in quello di Milano e infine nel Collegio Elvetico di quella città, ove tenne un lettorato di a Pavia l'arcivescovo di Milano F. Visconti, ivi inviato da Napoleone Bonaparte per contribuire a sedare ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] la denominazione di "dragoni Napoleone", mentre l'altro reggimento (il 1°),comandato dal colonnello P. L. Viani, veniva contemporaneamente convertito in dragoni detti "della Regina"; i due reggimenti divennero tra i più famosi dell'esercito ed ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] pontefice Napoleone Orsini, che lo prese prigioniero. Fu liberato da Luigi Gonzaga, marito della figlia di Vespasiano italiani del suo esercito. Il C. seguì l'Orange alla riconquista di Perugia, prima che l'esercito imperiale si volgesse contro ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] a Pisa, esercitò con fortuna l'avvocatura a Livorno. Nel 1856 il B. pubblicò una piccola raccolta di versi, Fiori in versi, 2 ediz., ibid. 1868 (con una dedica a Gioacchino Napoleone Pepoli); Pier Luigi Farnese, dramma tragico in 5 atti in versi, ...
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CASTELLINI, Napoleone
Salvatore Candido
Si ignorano il luogo e la data di nascita, ed i nomi del padre e della madre. Forse ligure, si era trasferito, in epoca imprecisata e per motivi ignoti, in Sud-America. [...] ), gli fu concessa la cittadinanza dello Stato e fu nominato, con decreto del 26 giugno 1839, capitano di fanteria addetto allo Stato Maggiore dell’esercito per avere “dedicato la sua vita e la sua fortuna alla difesa della libertà, indipendenza e ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] all'arciduca.
Intanto, dopo le sconfitte napoleoniche in Russia e un periodo di sospensione delle ostilità, l'Austria aderì suo piccolo esercito. Ancora a Fiume, dove era giunto il 15 ottobre, l'arciduca intendeva procedere all'arruolamento di armati, ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] poderoso esercito inviato contro di loro da Clemente VII. Il C. comandava la cavalleria e quando fu deciso di affrontare ribellò al potere pontificio, alleandosi con il genero Napoleone Orsini, abate di Farfa, che aveva sposato la figlia Claudia, e ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] nominato senatore, ufficio che esercitò con scrupolosa assiduità. Dal 1866 fu membro e vice presidente del consiglio di amministrazione del fondo per il raffronto con il Codice Napoleone, giustamente considerato "il tipo di tutti i codici moderni"' e ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] le mosse dell'esercito francese. Al suo ritorno, nel 1798, venne destinato alla Real segreteria di Stato e Guerra come . Sul principio non ebbe fortuna presso Napoleone, che rimproverò il fratello Giuseppe di averlo preso al servizio del nuovo stato ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] , mentre dall'imperatore Napoleone III gli furono conferite le insegne di ufficiale della Legion d'Onore.
Posto al Comando della brigata "Regina", il 18 sett. 1860 si batté a Castelfidardo contro l'esercito pontificio, al quale tagliò la via della ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...