CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] presentò il 29 luglio alla Camera il progetto di riordinamento dell'esercito. Dimesso il giorno seguente il principe Doria, partecipazione alla conferenza di Londra, espressione di un primo tentativo di sganciarsi dalla tutela diNapoleone III; la ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] di paese (a Vicchio in una Serva padrona e a Pescara nel Werther).
Dopo la laurea, però, lasciò il conservatorio e, rientrato a Firenze, esercitò la trilogia "eroica": Campo di maggio (1930), sui Cento giorni diNapoleone; Villafranca, sul noto ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] permettere al nuovo Stato italiano di aiutare la Francia diNapoleone III in momentanee difficoltà nel beycato di bilancio, di uso dell’esercito in funzione di ordine pubblico, di espansione coloniale. Si trattava di problemi pesanti. Sui temi di ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] di Temistocle, Rinaldo, era ufficiale nell’esercito austriaco) e lo fece ammettere gratuitamente nel collegio imperiale Maria Teresa di come corriere segreto tra Parigi e Milano per conto diNapoleone III, La Marmora e Cavour, poi come funzionario ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] fornito di ordinamenti costituzionali, di un esercito in grado di affrontare le armate austriache e di un di settembre, interpretata come un segno di subordinazione ai voleri diNapoleone III (La convenzione del 15 settembre 1864, Torino 1864), e di ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] figlio diNapoleone, il duca di Reichstadt, che progettò di far scappare dal collegio di Vienna immaginandolo alla guida diesercito regolare di Carlo Alberto come luogotenente di fanteria. Partecipò in seguito alla guerra di Novara come capitano di ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] dell'esercito francese negli Stati estensi nel 1796 segnò una svolta nella vita del Luosi. Le truppe napoleoniche entrarono a Mirandola il 17 giugno, agli ordini del generale P. Augerau, che il L. ebbe modo di frequentare presso la residenza di un ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] di bronzo.
Conseguito all'università di Catania nel 1863 il diploma di farmacista, tornò a Noto, ove esercitò delle rime nei poeti siciliani del secolo XIII,in Miscellanea in memoria diNapoleone Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. 237-241 ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] Zucchi.
Definitivamente chiusa la parabola napoleonica in Italia, a Zucchi non rimase che rassegnare le dimissioni, salvo accettare di essere poco dopo integrato nell’esercito asburgico, ottenendo il grado di tenente generale e commettendo, secondo ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] fu arrestato e Giuseppe congedato dall'esercito. Il F. cercò rifugio allora in Svizzera a Basilea, presso la famiglia paterna, dove rimase sino alla nomina a generale diNapoleone, nell'ottobre 1795, quando poté rientrare in Francia e raggiungere ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...