ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] baciati e sotterrati. La pace di Presburgo (26 dicembre 1805) fa passare la Dalmazia a Napoleone che l'aggrega al Regno Italico , mentre fitte schiere di giovani passano il confine per combattere nell'esercito italiano la guerra di liberazione. Il 29 ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] con 4 cannoni, disperdendo i repubblicani. Napoleone creò Velletri sede di una sottoprefettura che si estendeva da Frascati in Velletri notevoli episodî. L'esercito napoletano, già respinto da Garibaldi nell'attacco di Palestrina il 9 maggio 1849, ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] su Giotto a Roma, ivi, pp. 175-185; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, ivi, pp. 187-198; G. Bonsanti, Giotto nella cappella di S. Nicola, ivi, pp. 199-209; C. De Benedictis, Memmo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (e forse ora anche noi possiamo iniziare a riconoscerlo tra l’esercitodi imitatori lombardi di Leonardo, se sono autentiche firma e data, 1511, del Salvator Mundi di recente donato alla Pinacoteca Ambrosiana6).
Anche l’inizio dell’anno successivo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel 1877 insegnante del principe Eugenio Napoleone Bonaparte; ma soprattutto - è da credere - dalla amicizia che lo legava al Martelli e alla moglie di F. Gioli, Matilde. Questo nuovo genere di contatti esercitò sull'artista sessantenne (il suo volto ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V divenne ufficialmente re di Francia nel 1364, anche se esercitòdi fatto la sovranità a partire dal 1356 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su a realizzare solo il gesso. I concorsi per le statue diNapoleone III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, rispettivamente vinti da ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] di quasi 100 m di larghezza fosse eccessivo, il gen. Reffye, collaboratore diNapoleone III per la storia di Cesare, propose di intendere che l'a. constava di l'esercitodi Cesare abbia potuto compiere un lavoro che sarebbe stato il doppio di quello ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] le sue doti di grande organizzatore e, pur non pubblicandovi cose sue, esercitò sui vari contributi : la moda, il cinema, l'arte popolare, la Roma "quotidiana", Napoleone, Renan, la caricatura.
In buoni rapporti con Rizzoli, questi gli affidò ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] ma basta la scena in cui S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, siglata e datata 1700, a testimoniare l' cifra stilistica, luminosa e sbrigliata, che esercitò una profonda influenza sulle nuove generazioni di artisti: da S. Galeotti, suo allievo ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...