Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] contro la Francia diNapoleone III, che temeva la crescita della potenza prussiana in Europa.
Fu all'indomani di questo conflitto ‒ rispetto ad altri gruppi sociali, della corona, dell'esercito e della burocrazia nei confronti del Parlamento, eletto, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lazzaro Papi
Gian Paolo Romagnani
Coetaneo di Carlo Botta è il toscano Lazzaro Papi (Pontito 1763-Lucca 1834) il cui itinerario di vita e storiografico può essere, per certi versi, affiancato a quello [...] Milton che lo renderà celebre negli ambienti letterari di tutt’Italia. Nominato nel 1813 direttore del Museo di Carrara, dopo la caduta diNapoleone è chiamato dal conte di Starhemberg a far parte del Consiglio del governo provvisorio, come membro ...
Leggi Tutto
Uomo politico polacco (Mereczowsczyżna, Volinia, 1746 - Soletta, Svizzera, 1817); studiò a Varsavia nella scuola dei cadetti, quindi a Parigi; nel 1776 si recò negli USA, dove si arruolò e raggiunse il [...] grado di comandante del genio nell'esercito sudista. Il soggiorno negli USA fu determinante nell'infondergli una salda prigioniero. Rimesso in libertà da Paolo I (1796), fu consulente per gli affari polacchi del Direttorio, poi diNapoleone. ...
Leggi Tutto
Fratello (Ajaccio 1778 - Livorno 1846) diNapoleone Bonaparte. Per ingiunzione del fratello sposò (1802) Ortensia Beauharnais, che egli non amò mai. Nominato (1806) re d'Olanda, cercò di atteggiarsi a [...] un docile esecutore della propria volontà. Fu pertanto dimesso dal comando dell'esercito del Nord (1809), e poi (1810) costretto ad abdicare. Postosi col titolo di conte di Saint Leu sotto la protezione austriaca e separatosi dalla moglie, viaggiò ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] la sua missione speciale a Parigi. La campagna di Russia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l'inizio della riscossa austriaca. Dapprima M. acconsentì alla partecipazione di un esercito austriaco di trentamila uomini contro la Russia (che però non ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] . Lasciata la Francia (1792), vi tornò all'avvento diNapoleone ma non ricoprì incarichi politici. Dopo la Restaurazione fu a La F. una grande popolarità e un notevole grado di potenza, che egli esercitò mercé la Societé de 1789 (poi Club dei ...
Leggi Tutto
Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] veto" e della "libera elezione", la costituzione di un forte esercito, l'estensione delle tasse alla nobiltà e il miglioramento delle condizioni dei contadini. Già oppositore diNapoleone e sostenitore della riconciliazione fra la nazione polacca e ...
Leggi Tutto
Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] in seguito comandante dell'Ucraina e governatore di Pietroburgo; poi (1809-12) fu a capo degli eserciti in guerra contro la Turchia con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto a ...
Leggi Tutto
Figlio (Chantilly 1772 - Vincennes 1804) di Louis-Henri e di Luisa d'Orléans, emigrò durante la rivoluzione e, dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritirò a Ettenheim (Baden), ove [...] i motivi dell'assassinio: forse errate informazioni della polizia o forse, piuttosto, il desiderio diNapoleone, quasi certamente consigliato dal Talleyrand, di dare un segno, alla vigilia dell'instaurazione dell'Impero, che scoraggiasse i tentativi ...
Leggi Tutto
Generale (Hayange, Mosella, 1770 - Parigi 1849). Generale nel 1799, combatté in Svizzera sotto A. Massena e con l'esercito del Reno sotto J.-V.-M. Moreau; nel 1805 fu nell'esercito del principe Eugenio [...] della Dalmazia. Poi (1809) si distinse a Essling e a Wagram; governatore generale dell'Olanda, la difese energicamente (1813). Dopo l'abdicazione diNapoleone si accostò a Luigi XVIII, ma fu richiamato in servizio solo nel 1818; nella spedizione ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...