Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] Spagna; promosso generale, prese parte alla spedizione di Russia (1812), al comando dei cavalleggeri della guardia. Alla Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione diNapoleone divenne generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
Leggi Tutto
Giurista (Parigi 1726 - ivi 1806). Nel 1789 fu deputato di Parigi agli Stati generali: membro del Comitato feudale, esercitò grandissima influenza sulle riforme legislative. Presidente dell'Assemblea nazionale [...] poi parte (1795) del Consiglio degli anziani nel dipartimento della Seine-et-Oise e fu presidente della Corte di cassazione (1800). Per volere diNapoleone presiedette la commissione legislativa incaricata della redazione del codice civile, cercando ...
Leggi Tutto
Generale francese (castello di Uttins, Vaud, 1754 - Codogno 1796). Come il cugino Frédéric-César, fu entusiastico sostenitore della Rivoluzione francese; abbandonò perciò la Svizzera nel 1792 per arruolarsi [...] armata delle Alpi, partecipò alla battaglia di Loano (dic. 1795) conseguendo la nomina a generale di divisione; come tale partecipò alla campagna diNapoleone in Italia, distinguendosi nelle battaglie di Millesimo, Montenotte, Dego; rimase ucciso sul ...
Leggi Tutto
Generale polacco (Varsavia 1771 - Bologna 1835). Segnalatosi nell'insurrezione polacca del 1792-94, entrato nella legione formata in Italia da J. H. Da̧browski, prese parte alla spedizione diNapoleone [...] in Egitto e ai fatti d'arme in Italia nel 1805. Visse poi ritirato fino al 1831 in Bologna, quando ebbe l'incarico dal governo provvisorio delle Province Unite dell'ordinamento e del comando in capo dell'esercito rivoluzionario. ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Torino 1793 - Vienna 1846); paggio diNapoleone, partecipò alla campagna di Russia; nel 1815 entrò nell'esercito sardo. Simpatizzò con Carlo Alberto nel 1821, ma, fedele al re, si adoperò [...] a impedire la rivolta del corpo a cui apparteneva. Passato in diplomazia, fu incaricato d'affari a Madrid, ministro a Monaco di Baviera, quindi (dal 1835) a Vienna, dove curò abilmente le difficili relazioni austro-sarde. ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Demmin 1764 - Stoccolma 1821). A 25 anni passò dall'esercito prussiano a quello svedese, nel quale fu incaricato di riorganizzare l'artiglieria da campagna; in questa missione acquistò [...] fama europea di tecnico eminente. Si segnalò alla battaglia di Lipsia (1813), dove le artiglierie svedesi ebbero una parte di primo piano nel determinare la rotta diNapoleone; fondò la rinomata scuola d'artiglieria di Marieberg. ...
Leggi Tutto
Figlio (Lüben, Slesia, 1781 - castello di Rosenstein, Stoccarda, 1864) di re Federico I, prestò servizio nell'esercito austriaco dal 1800 in poi. Nel 1812 partecipò alla campagna di Russia al comando d'un [...] corpo d'esercito del Württemberg. Passato dalla parte degli alleati prima della caduta diNapoleone, divenne re nel 1816; promulgò una costituzione (1819) e seguì una politica liberale. ...
Leggi Tutto
Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercitonapoleonico, chirurgo alla corte diNapoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi. ...
Leggi Tutto
Militare (Hausen, Assia, 1768 - Münster 1850). Al servizio della Prussia (1796), poi colonnello dei cacciatori della guardia di Gerolamo, re di Vestfalia, si mise (1809) a capo di un movimento insurrezionale [...] contro il sovrano, che fallì. Rifugiatosi in Boemia, entrò (1812) nell'esercito russo e, dopo la caduta diNapoleone, in quello hannoveriano, dove ebbe il grado di maggiore generale. ...
Leggi Tutto
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] a Parigi a fare omaggio a Napoleone, insieme con altri quattro notabili fiorentini. Tornato il granduca, fu scelto cavaliere di compagnia del principe di Carignano (1817). Ma, sottrattosi alla vita di corte, intraprese viaggi dapprima in Italia ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...