POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] , alla ricerca di un impiego; quindi esercitò per alcuni anni e con un certo successo la professione di perito ingegnere, Napoleone III in merito al trasferimento della capitale da Torino, la scelta del Parlamento ricadde su Firenze. Nel mese di ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] alle armi, preparare le difese in previsione di un contrattacco dell'esercito imperiale.
Lo scollamento fra l'azione instancabile accorato appello a Vittorio Emanuele II e a Napoleone III, poi tempestò di lettere L.C. Farini perché, come responsabile ...
Leggi Tutto
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] generale dell'esercito a Ferrara e nel mese successivo accompagnò il generale Menabrea a Vienna per i negoziati di pace.
nov. 1867, manifestava al principe Napoleone la speranza che il suo "esilio" non sarebbe stato di lunga durata. L'anno successivo ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] visitò la piana di Waterloo colmo di ammirazione e di trasporto verso la figura di Bonaparte e la leggenda napoleonica. Il tour proseguì dell’allocuzione papale che ritirava l’esercito pontificio dalla guerra nazional-patriottica. Intenzionato ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] : nel novembre era di nuovo a Napoli dove, alla fine di dicembre, si dimise dall'esercito. Riprese allora gli di Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario del Codice Napoleone a Milano, in Rend. del R. Ist. lombardo di ...
Leggi Tutto
CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] e con lui organizzò un attentato, a cui consentì Mazzini, contro Napoleone III: nel marzo 1859, alla vigilia della seconda guerra d' colonnello dell'esercito regolare (La Campana della Gancia, 1° ag. 1862), per assumere, col grado di generale, ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] dopo il colpo di Stato di Luigi Napoleone del 2 dic. 1851 (Il colpo di Stato e la democrazia europea. Lettera di un italiano all' l'istruzione elementare obbligatoria, l'abolizione dell'esercito stanziale e la sua sostituzione con la nazione ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] dei teatri di Venezia, cariche che esercitò fino alla fine del 1804, dando prova di un estremo Ottocento (docc. ined.), in Riv. ital. di studi napoleonici, V (1966), 14, pp. 177. Sulla polemica per il plagio di Stendhal, si veda: C. Stryieriski, Les ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] di Tolosa.
Caduto Napoleone, il B. rientrava nel luglio in Piemonte, con un grosso battaglione di ritirata vedi pure: F. Sardagna, La battaglia di Milano, Modena 1932. Vedi poi: P. Pieri, L'esercito Piemontese e la campagna del 1849, Torino 1949, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] i castelli che il G. aveva tolto ai Tarlati.
Continuando a seguire l'esercito imperiale il G., che aveva con sé il figlio Ruggero, partecipò al tentativo di assedio di Firenze; contro di lui la città rinnovò quindi il bando e la condanna come ribelle ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...