PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] avere combattuto. Ma a Sadowa, il 3 luglio, l’esercito prussiano aveva riportato la vittoria decisiva sugli austriaci e Vienna, chiedendo l’armistizio con l’aiuto diNapoleone III, proponeva di cedere il Veneto attraverso la Francia. Il 14 luglio il ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e cavalleria a partire dall'epoca diNapoleone - che prendeva come punto di partenza e di confronto - fino a giungere all'analisi della tattica prussiana del 1866, che rivoluzionava il comportamento dell'esercito in guerra, abbandonando l'assalto ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] gli Anziani, il 21 genn. 1845, dovettero sostituirlo perché era divenuto podestà di Parma.
Erano gli ultimi anni del regno di Maria Luigia d'Asburgo, vedova diNapoleone I, che aveva saputo farsi accettare dai sudditi contemperando con saggezza la ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] certo è che rientrò nell'esercito come maggiore, non è di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale diNapoleone e di ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dell'E. fu piuttosto breve, interrotta dalla fuga diNapoleone dall'Elba e dalle pressioni murattiane ai confini che capo". Comunque questa giunta esercitò effettivamente i suoi poteri solo dopo la battaglia di Tolentino, visto che i Napoletani ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] nella quale fu decisa l’istituzione di una Giunta di governo di reggenza a Milano e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e veterani dell’esercito del Regno d’Italia napoleonico.
Quando, tra il 9 e il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] . Respingeva, quindi, le proposte dei Peruzzi e dei Matteucci di far dichiarare dall'Assemblea, dopo il voto di decadenza dei Lorena, che la Toscana si sarebbe rimessa alle decisioni diNapoleone III e delle altre potenze; così come si opponeva ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello diNapoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] ed eretico scomunicato, si riavvicinarono alla Sede romana e al partito guelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercitodi Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel determinare il ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] se è databile al 1809-1813 quel Ritratto diNapoleone I (Città di Castello, Pinacoteca) che ne testimonia la sollecita risposta Grottaferrata e per la villa di Manuel Godoy, principe della Pace, dipinse l'Esercito straniero [austriaco] accampato a ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] la possibilità di passare nell’esercito asburgico. Ma egli rifiutò, forse per ragioni di coerenza, più di un’apposita commissione avviata per volere diNapoleone I fra 1811 e 1813. Questi progetti prevedevano la costruzione di due grandi dighe di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...