MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] una più ampia istanza alla Congregazione centrale una serie pressante di richieste ("molto e subito") per la concessione di interventi in favore dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] . Qui si arruolò volontario nell'esercito sardo, ma dopo pochi mesi si Cipriani.che era gradito a Napoleone III, ma non ai F. Flora, La cultura a Bologna nel Risorgimento, in Convegno di studi sul Risorgimento a Bologna enell'Emilia (27-29 febbr. 1960 ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] : nel novembre era di nuovo a Napoli dove, alla fine di dicembre, si dimise dall'esercito. Riprese allora gli di Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario del Codice Napoleone a Milano, in Rend. del R. Ist. lombardo di ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] e servì poi come sottotenente di artiglieria nell'esercito siciliano antiborbonico, prendendo parte ai combattimenti di Messina del 1848 e ' del 2 dic. 1851 contro il colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte. Espulso, riuscì a far ritorno a ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] papale fin dal 4 maggio 1464, ebbe l'incarico di coordinare gli eserciti della lega, che il papa aveva invitato a radunarsi territori. Insieme con i capitani Federico da Montefeltro e Napoleone Orsini assalì nel luglio 1465 Deifobo dell'Anguillara da ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] civili e criminali discusse a Mestre a tutela di alcuni clienti poveri, non esercitò la professione forense; nel 1803 divenne notaio e 6); lo stimolo alla coltivazione del cotone è di Eugenio Napoleone ma anche "quello non meno possente dell'onore ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] 14 fiorile anno VII (3 maggio 1799), di fronte all’avanzata dell’esercito austro-russo della seconda coalizione, il comandante del primo console Napoleone Bonaparte a Marengo consentì ai patrioti di rientrare nei loro Stati.
Ai primi di luglio del ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] esercitò come notaio a Venezia e Verona; alla caduta dell’invisa Repubblica Veneta, resse le sorti di Lonato, divenendo membro di avvocato Giammaria Febrari, del commento allo Spirito del Codice Napoleonedi Jean-Guillaume Locrè (I-IV, Brescia 1806-11 ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] , ove esercitò con fortuna la professione forense.
Le dimissioni dalla carica di segretario del governo di Siena furono fu accolto da Napoleone.
Il B. morì il 6 dic. 1807 a Brescia ove ricopriva la carica di giudice della Corte di appello.
Bibl.: ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] nominato senatore, ufficio che esercitò con scrupolosa assiduità. Dal 1866 fu membro e vice presidente del consiglio di amministrazione del fondo per il raffronto con il Codice Napoleone, giustamente considerato "il tipo di tutti i codici moderni"' e ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...