PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] a Berlino, all’approssimarsi delle truppe napoleoniche, nel settembre 1806, dovette fuggire Frammenti di vita di G. P. principe di Moliterno, ibid., XXVIII (1903), pp. 763-779; A. Simioni, L’esercito napoletano dalla minorità di Ferdinando ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di cenere, si presentarono a Rieti da Bonifacio VIII per chiedergli il perdono.
Dopo la sottomissione, il C. risiedette a Marino, probabilmente presso il cardinale Napoleone un esercito angioino nel settembre del 1327. fu costretto a giurare di non ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] i resti dell'esercito disperso e lo fece riparare in Valsassina, dove possedeva vasti feudi col titolo di conte, ereditato nel Di lui si ricordano sei figli: Ermanno, Napoleone, detto Napo, signore di Milano, sconfitto dai Visconti nella battaglia di ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] , nella cui guardia rifiutò di entrare, ingannevoli informazioni prima della vittoria napoleonicadi Bautzen, conosciuta la quale dopo avere esplicato altre attività, si arruolò (1824) nell'esercito come maggiore. Così nel 1830 poté far sentire il ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] Italia. Ebbe infine esplicita autorizzazione dallo stesso Napoleone III a trattare di politica e a fare uscire il Courrier L. Mezzacapo, che, con G. Pepe, aveva abbandonato l'esercito borbonico nel 1848, agli inizi del 1878 messo in disponibilità, ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] e dell'Unione, diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congresso di Parigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e V. Bersezio, lo convinse a desistere. Nello stesso periodo ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] Napoleone Bonaparte. Sconfisse gli Elvezi, i Germani di Ariovisto, i Belgi. Quindi penetrò in Britannia. Un momento di C. i consoli ordinarono a Cesare di venire a Roma, dopo aver lasciato il comando del suo esercito. Ma Cesare, contando sulla piena ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] . B. riuscì a rendere inevitabile (dispaccio di Ems, 13 luglio 1870) la guerra contro Napoleone III, ostile alla crescita della potenza prussiana in Europa. Da questa guerra e dalla vittoria dell’esercito prussiano a Sedan nacque la Germania unita ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] cispadana al regno d’Italia. Caduto Napoleone, Parma e Piacenza conobbero il mite governo di Maria Luisa d’Austria (1814-47), partire dal sec. 8°, di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno coi conti franchi, ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] dell'arsenale che Napoleone aveva progettato d'erigere in quel golfo.
Nel 1810 il C. entrò come allievo nella Ecole Polytechnique di Parigi e ne uscì nel settembre 1812 con il grado di sottotenente del genio dell'esercito francese. Promosso ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...