PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercito napoletano (avvenuta nel l’Austria rimase a Londra, perché non credeva in Napoleone III e nell’alleanza franco-piemontese e si sentì avvalorato ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] . Raggiunse l'esercito pontificio solo nel 1463, ancora accesa la guerra nel Regno, con una compagnia di 107 lance e 135 fanti, aggregandosi al fiore dei condottieri del papa, fra i quali Astorre Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] a basse macchinazioni contro di lui, provocò la sua radiazione dai ruoli dell'esercito con decreto del ministro a questo scritto v'era una lettera a Napoleone III, in cui si chiedeva di favorire la liberazione di Roma e del Veneto.
Il C. morì ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] 1261, lo inviò al comando di un formidabile esercito formato quasi esclusivamente da soldati saraceni di Roma, Enrico di Castiglia, con un tranello riuscì a catturare i più importanti personaggi della nobiltà guelfa, tra cui i due principi Napoleone ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] già iniziato la carriera militare nell'esercito del Regno di Sardegna. Nominato sottoluogotenente nella legione Caduto Napoleone, rimase alle dipendenze del ministro di Luigi XVIII, abate F. de Montesquiou. Insignito dell'onorificenza di cavaliere ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] maggiore generale, e come tale a capo dello stato maggiore dell’esercito e del Comando generale delle Armi al di qua del Faro, Pinto fu inviato presso Napoleone III a porgere le congratulazioni per la vittoria franco-piemontese sugli austriaci ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] chiesero aiuto al sovrano, che avrebbe dovuto inviare un esercito capace di organizzare la riscossa contro i Torriani e il loro Seprio e con un colpo di mano si impadronì della poderosa fortezza di Castelseprio. Napoleone e Cassone Della Torre ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] un fitto fuoco d'artiglieria diretto dal maggiore Napoleone Bonaparte.
Il F. informò puntigliosamente il ministro necessità di salvare quanto più possibile della squadra navale.
Dopo la caduta di Tolone lo Hood accusò l'esercito napoletano di viltà ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] 'area padana. Nel giorno di Natale del 1263 il D. divenne podestà di Como (carica che esercitò per lo più tramite i la presenza di Accursio Cutica, a quel tempo vicario del D. a Como, come procuratore di questo e dei suoi cugini Napoleone, detto Napo ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] il proprio assenso all’impegno preso da altri due Pannocchieschi di rimettere al Comune di Siena i contrasti con la città di Massa Marittima. Nel 1279 esercitò l’ufficio di podestà di Volterra.
Negli anni precedenti altri membri della casata avevano ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...