VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] con 4 cannoni, disperdendo i repubblicani. Napoleone creò Velletri sede di una sottoprefettura che si estendeva da Frascati in Velletri notevoli episodî. L'esercito napoletano, già respinto da Garibaldi nell'attacco di Palestrina il 9 maggio 1849, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (e forse ora anche noi possiamo iniziare a riconoscerlo tra l’esercitodi imitatori lombardi di Leonardo, se sono autentiche firma e data, 1511, del Salvator Mundi di recente donato alla Pinacoteca Ambrosiana6).
Anche l’inizio dell’anno successivo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V divenne ufficialmente re di Francia nel 1364, anche se esercitòdi fatto la sovranità a partire dal 1356 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su a realizzare solo il gesso. I concorsi per le statue diNapoleone III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, rispettivamente vinti da ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] di quasi 100 m di larghezza fosse eccessivo, il gen. Reffye, collaboratore diNapoleone III per la storia di Cesare, propose di intendere che l'a. constava di l'esercitodi Cesare abbia potuto compiere un lavoro che sarebbe stato il doppio di quello ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] se è databile al 1809-1813 quel Ritratto diNapoleone I (Città di Castello, Pinacoteca) che ne testimonia la sollecita risposta Grottaferrata e per la villa di Manuel Godoy, principe della Pace, dipinse l'Esercito straniero [austriaco] accampato a ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] scultore, dove si esercitò nel disegno da stampe, da calchi e dai disegni dei maestri. Quindi ottenne di frequentare l'atelier quello diNapoleone per la Municipalità di Comacchio. L'incisione di Mauro Gandolfi con il ritratto di Francesco Albergati ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] esercito e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regno d'Italia. Ma il collegio, soprattutto per le difficoltà di copia del suo Ritratto diNapoleone inviata poi alla Camera di commercio, arti e manifatture di Bolzano (ancora in ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] diNapoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, che molti considerano un pubblico atto di padre nella pittura delle maioliche savonesi, che esercitò poi nella bottega di Giacomo Boselli e del suo successore Bernardo ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] incarichi ufficiali: nel 1775 ritraeva l'imperatrice Maria Teresa; nel 1805, in occasione della visita diNapoleone a Mantova, dipingeva un arco di trionfo e innalzava una statua; nel 1811 dipingeva un'allegoria delle Arti celebranti l'apoteosi dell ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...