PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] tensione con la Francia diNapoleone III. A Pallavicini fu affidato il complicato compito di fermare Garibaldi, senza provocare altri scontri (furono però fucilati alcuni disertori dell’esercito).
Pallavicini era diventato l’uomo forte del governo ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] n. 87, p. 336), iniziò giovanissimo la carriera militare nell'esercitonapoleonico, arruolandosi nella Legione veneta destinata a essere assorbita nell'esercito cisalpino dopo il trattato di Campoformio del 1797. Nel 1796 si unì in matrimonio con la ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] della II brigata, concentrata sull'Adige per costituire la retrovia della grande armata che si preparava alla campagna diNapoleone in Russia.
L'esercito napoletano, dopo aver fatto tappa a Verona, Bamberga e Königsberg, fu chiamato a rinforzare la ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] i noti contrasti con Garibaldi e il Fanti, comandanti dell'esercito della Lega delle provincie dell'Italia centrale. Il C. e quindi pubblicata ne IlRisorgimento italiano col titolo Alla memoria diNapoleone III imperatore (IV[1911], pp. 413-24).
In ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] combattimenti per la presa di Palermo, dopo una lunga convalescenza il C. rientrò nell'esercito garibaldino in tempo per la devozione al re e l'esigenza di affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia diNapoleone III: ciò forse può spiegare la ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] , rimasto volentieri sotto le armi se una clausola del trattato di Tilsit, imposto da Napoleone vincitore, non avesse obbligato lo zar Alessandro I a congedare dal suo esercito tutti i numerosi stranieri legittimisti che negli anni precedenti ne ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] Adams, e sul concreto piano politico dallo stesso Napoleone nel 1798), tuttavia nel periodo risorgimentale si rendevano di Garibaldi di raggiungere Venezia con un esercitodi volontari per accorrere alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] per l'incoronazione diNapoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno a non invadere il Regno di Napoli in cambio p. 228).
Nel febbraio 1806 i primi squadroni dell'esercito francese facevano il loro ingresso a Napoli, che la famiglia ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] anni in Inghilterra, in seguito riparò in Francia dove esercitò vari mestieri. Alcune testimonianze attestano che egli, per un ; Risposta ai falsi fabbricatori del Carro di Checco ossia i birri diNapoleone III e speculatori repubblicani, Roma 1882, ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] di Rosas, difendendo questa piazza per due mesi e mezzo (ottobre-dicembre 1794) e dando così all'esercito spagnolo il tempo di del viceammiraglio P. Villeneuve, nel quadro del piano diNapoleone per strappare alla flotta inglese il controllo del ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...