Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] la ritirata (1812) e si prodigò in azioni di retroguardia che evitarono lo sfacelo totale dell'esercito. Nel 1814 Luigi XVIII lo nominò pari di Francia; ma nei Cento giorni si schierò di nuovo dalla parte diNapoleone, che gli affidò il comando del 1 ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza diNapoleone. Tornato in Piemonte, [...] . Dopo l'armistizio Salasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne affidato, dal generale W. Chrzanowski comando della 5a divisione piemontese in Lomellina. Accusato di aver disatteso gli ordini ricevuti, per aver abbandonato la ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] ; ebbe invece dal congresso il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, nel quale esercitò un governo ispirato a criterî moderatamente liberali. Alla morte diNapoleone sposò (1822) il suo amante, conte A. A. di Neipperg, e nuovamente vedova nel 1829 ...
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Generale e uomo politico francese (Cateau-Cambrésis 1768 - Parigi 1835). Dopo aver percorso una brillante carriera militare nell'esercito rivoluzionario, comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover [...] guardia che ultima abbandonò Mosca in fiamme; dopo l'abdicazione diNapoleone accettò cariche da Luigi XVIII, ma fu destituito per essersi rifiutato di partecipare al consiglio di guerra che doveva giudicare il suo vecchio camerata maresciallo Ney ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale diNapoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] partecipato ai moti rivoluzionarî polacchi (1830), entrò nell'esercito francese e più tardi nel servizio diplomatico. Inviato in Uruguay e Argentina (1847), sotto la presidenza di Luigi Napoleone fu plenipotenziario a Firenze (1849), a Napoli (1850 ...
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Generale (Brescia 1778 - Milano 1866), fratello di Giuseppe, Luigi e Angelo. Appartenne all'esercito cisalpino; partecipò a varie campagne napoleoniche, distinguendosi a Wagram (1809) e durante la spedizione [...] ; dopo i rovesci delle armate diNapoleone, si rifiutò di ricevere il giuramento dei reggimenti italiani, divenuti austriaci. Condannato a morte, per sospetto di congiura contro l'Austria, la pena gli fu commutata in quella del carcere; nel 1848 ...
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Generale (Brescia 1766 - ivi 1836). Fratello di Angelo, Luigi e Teodoro, fece le campagne diNapoleone, distinguendosi a Marengo, nel Trentino (1801), ad Austerlitz (1805) e in Spagna; richiesto da G. [...] Murat, militò nell'esercito napoletano (1811-14). ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle prime industrie si accompagnò la creazione di un esercito permanente e di una marina militare. La politica estera R., insieme alla Gran Bretagna, fu il principale avversario diNapoleone, al quale, dopo alterne vicende, inflisse una pesantissima ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] coloniale del continente.
1798: campagna d’Egitto diNapoleone Bonaparte per contrastare l’accesso in India degli traffico internazionale di armi. L’intervento dei militari nelle lotte politiche diviene una regola: l’esercito rappresenta, infatti ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di questa e la restaurazione borbonica, la vittoria diNapoleone a Marengo (1800) ridusse invece in condizioni di Elmo, il 24 gennaio 1799, durante le trattative condotte dall’esercito francese del generale J.-E. Championnet per la resa della ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...