LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] combatterono con esito incerto nelle valli bresciane e nella Patria diSalò per porre fine alle insurrezioni antirivoluzionarie. Nel luglio, a Milano, entrò nei ranghi dell'esercito della Repubblica Cisalpina.
Nel gennaio 1798 venne nominato generale ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] 1968, ad vocem; W. Deakin, Storia della Repubblica diSalò, Torino 1970, ad Indicem; L. Valiani-G. 1975, Milano 1976, ad Indicem; G. Rochat-G. Massobrio, Breve storia dell'esercito italiano dal 1861 al 1943, Torino 1978, pp. 11, 293; A. Gambino, ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] impegnate, a fianco delle truppe angloamericane, nella lotta per la liberazione dell'Italia dall'esercito tedesco e dai fascisti della Repubblica diSalò. Tra questi partiti (e le rispettive formazioni partigiane) non mancarono i contrasti, visti i ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] di fatto al Terzo Reich. Il nuovo governo si insediò nei pressi diSalò, sul Lago di Garda (da cui la denominazione Repubblica diSalò prevalentemente amministrativa e militare nel conflitto con l’esercito alleato e il movimento partigiano.
Il termine ...
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Sigla di Gruppo di Azione Patriottica, nuclei armati, costituitisi dopo l’8 settembre 1943, che operarono nelle città con azioni di sabotaggio dirette contro l’esercito tedesco e i fascisti della Repubblica [...] diSalò. ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giacomo PERTICONE
Gerarca fascista, nato a Firenze il 27 settembre 1903, da Paolo Emilio P. (v.). Fece parte, giovanissimo, delle squadre d'azione fasciste fiorentine. Fattosi strada [...] con la Germania nazista. Durante tutto il periodo della repubblica diSalò, il P. rappresentò l'anima del fascismo più acceso di Firenze (luglio-agosto 1944), egli lanciò i suoi uomini contro le formazioni partigiane piuttosto che contro l'esercito ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] le unità da mobilitare in tempo di guerra per l'esercitodi campagna. Esso comprendeva 14 corpi d'armata composti in massima di 2 divisioni dell'esercito comune e di una divisione di Landwehr o di Honved. La forza di pace ammontava a 450.000 uomini ...
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LA HOZ, Giuseppe
Carlo ZAGHI
Nato nel Milanese intorno al 1766, da Gaetano, maggiore di piazza, e da Marianna Geril Gingali; morto ad Ancona l'11 ottobre 1799. Dopo aver prestato servizio nell'esercito [...] , organizzatore e comandante della prima Legione lombarda e delle truppe cisalpine, represse le sollevazioni di Castelnuovo di Garfagnana, di Chiari e diSalò, fu ferito nella battaglia del Senio e nell'aprile 1797 prese parte a promuovere le ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] truppe da quel fronte per dislocarle contro l'esercito napoleonico. Inoltre il direttorio di Parigi cercava la pace e un suo inviato filoveneziani ed avevano riassunto il controllo diSalò, della val Camonica e di buona parte della val Trompia. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la salvezza dell'Italia e di Venezia dalla corona e dall'esercito e per invocare un colpo di stato(10), e che forza degli accordi clerico-moderati facendosi rieleggere nel collegio diSalò con l'appoggio determinante dei voti cattolici(269). Due ...
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