CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] vasi potori e gli strumenti a fiato utilizzati a caccia, nell'esercito, in cerimonie religiose, per giochi, ecc., realizzati con le c si hanno a partire dall'epoca romana; Cesare (De bello Gallico, VI, 28) riporta che le tribù germaniche, come prova ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] delle truppe mantovane inviate a rinforzo dell’esercito imperiale impegnato contro il Turco (il rientro ), in Bollettino storico cremonese, XXIII (1965-1968), pp. 157-221; C. Gallico, Dimore mantovane di M., in Civiltà mantovana, I (1966), 1, pp. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] a B. salvarsi a stento dalla cattura, quando l'esercito del Visconti venne sgominato a Soncino dai soldati di Francesco : così nel 1461 si faceva portare in villa "una Bibbia in gallico" e un "Lanzaloto in vulgare" insieme a un altro "Lanzaloto in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] affermare, come consorte del comandante generale dell'esercito veneziano, l'alleanza con la Serenissima. In familiare, amministrativa e diplomatica, II, Mantova 1922, ad ind.; C. Gallico, La musica a Mantova all'epoca di I. e la tradizione musicale ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] istoria di Livio, dove ei mostra che, nel trar fuori lo esercito contro ai franciosi e nel creare e’ tribuni con la potestà (III i 11-13).
M. definisce l’episodio dell’incendio gallico e la vicenda di Camillo una «battitura estrinseca» (III i ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] capeggiata dal conte Vitaliano. Alla testa di un esercito di Unni e Bulgari il conte insidiava Costantinopoli. alcune informazioni date da Ormisda. Per il resto, l'episcopato gallico non sembra aver posto questioni particolari. In Gallia, la classe ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] Sorta sul territorio della tribù gallica dei Carnuti, menzionati più volte da Giulio Cesare nel De bello Gallico, C. fin dall' un progetto grandioso quanto rigoroso fu innovativo ed esercitò una profonda influenza.La decorazione della cattedrale è ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] alle consuetudini e alle idee della gente ignorante che lo esercita, e persuaderli invece ch'essa era una scienza e che diverse circostanze inclinazione a proteggere gli "ammiratori del gallico repubblicanismo" (Sulla istoria moderna..., p. 114). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] di Bergamo, facendone risalire la fondazione al condottiero gallico Brenno; il breve Poemetto piacentino, ringraziamento per prova di grande valore nella caccia, come comandante dell’esercito e come ambasciatore, poi un messo inatteso gli recapita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] possibilità di impiegare ampi contingenti alleati in guerra renderà l’esercito romano uno dei più grandi e vincenti lungo tutta l’età Rimini, nel 268 a.C. A sud del territorio gallico Roma ottiene, infine, significative vittorie contro il popolo dei ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...