FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] a Parigi insieme all'opera di G. Fracastoro Syphilis sive de morbo gallico e più volte ristampata (1540, 1542, 1543, 1547, anno in quando la piazzaforte francese fu vanamente assediata dall'esercito imperiale sotto il diretto comando di Carlo V. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Taddeo d'Este, 600 cavalli e altri 1.000 fanti. L'esercito attraversò la Val Sabbia, poi senza danni le terre dei Lodrone, 202; E. Manelmi, Commentariolum de quibusdam gestis in Bello Gallico ... seu de obsidione Brixiae an. MCCCCXXXVIII, a cura di ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] era entrato nello Stato maggiore della 4a divisione dell’esercito repubblicano, allora comandata da Juan Modesto; dal 5 del PCI; se ne trova una copia in Fondazione Gramsci, fondo Nadia Gallico e Velio Spano); La vita di un comunista, in L’unità, 9 ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] de’ Medici che rivendicava il comando generale dell’esercito; i contrasti tra Medici e Gonzaga e questioni V. G., III Duca di Mantova, e di Monferrato II..., a cura di C. Gallico, Firenze 2006; R. Morselli, V. G. e la pittura fiamminga alla corte di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] potesse facilmente identificarsi con il C., tenuto conto che costui esercitò per tutta la vita il mestiere di precettore e di influenza a corte testimoniano anche l'opuscolo De morbo gallico del medico Sebastiano Foroli, scritto nel 1497 (e ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] (10 dic. 1508). Di nuovo al comando dell'esercito veneziano, insieme con Niccolò Orsini conte di Pitigliano, l si è visto, oltre ai due poemi Syphilis sive De morbo gallico e Ioseph, ha prodotto una notevole quantità di componimenti latini e alcuni ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tutte le truppe francesi, preludio dell'imminente vittoria dell'esercito di Francesco I.
Al termine della guerra rientrò a Giovanni Martigegni gli dedicò la sua opera De morbo gallico). Alle competenze giuridiche che lo resero altamente qualificato ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] considerare la figura del vescovo Sfondrati, che esercitò una notevole influenza sulle scelte compiute dall …1992, a cura di A. Delfino - M.T. Rosa Barezzani, Lucca 1995 (contributi di C. Gallico, pp. 3 s.; L. Paget, pp. 5-13; P. Besutti, pp. 15-23; A ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] dell'orto botanico di Firenze (1° dic. 1545) ed esercitò la sua influenza su quello di Padova, affidato all'Anguillara: scientifica, V (1988), pp. 31-67; R.A. Bernabeo, Il "De morbo Gallico" di L. G., ibid., VIII (1992), pp. 237-243; G. Cristofolini ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] lance della guardia di Paolo Spinola Doria, generale dell'esercito milanese. Al F. si deve la splendida edizione della ; G. P. Marana, Dialogo fra Genova et Algieri città fulminate dal Giove gallico, Amsterdam 1685, pp. 35-54, 126 s.; J.-C. de Mailly, ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...