PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] formò presso il Sassetta, la cui arte esercitò un’influenza determinante sul suo stile, nel quale 96, fig. 14). Un trittico portatile della collezione Salini (Castello di Gallico, prov. di Siena), in cui compare Bernardino, deve essere stato dipinto ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] seguito all’assalto di Feltre (1506) compiuto dall’esercito dell’imperatore Massimiliano in guerra con Venezia, questo altro impegnativo scritto di medicina, avviato nel 1563: il De morbo gallico libri duo, in cui è evidente il debito nei confronti di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] chiama in aiuto Orgonte, che sopraggiunge con un possente esercito. Si scatena una tremenda battaglia. Elvira si perde intanto pensione: due panegirici in sesta rima, l'Ercole gallico alle glorie della sacratissima maestà del re cristianissimo Luigi ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] contro Siena. La città resistette bene all’assedio dell’esercito pontificio e fiorentino, che Tizio, sulla base della lettura I-II; v. Mahmoud Helmy, 2013). Scrisse inoltre sul morbo gallico, intorno al 1497, un De mundi termino; nel 1523 compose ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] corso del 1700 a Milano il Fragmentum poeticum De bello Gallico in Insubribus gesto di Domizio Calciato dedicato a Giuseppe settembre, del principe Eugenio di Savoia, alla guida dell'esercito imperiale, e quello dell'assedio del castello, difeso ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] i più cari a Valenzi i fratelli Loris, Ruggero, Diana e Nadia Gallico, Rossi e Marco Vais). Da Mosca, invece, nel marzo del 1944 , Tunisi 1938 (con lo pseudonimo di Andrea Mortara); Esercito e popolo: parole ai nostri soldati, Napoli 1944; ...
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RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] nel 1574, si portò in Friuli, dove esercitò la professione medica per un decennio. Accolse quindi l’invito del patrizio Pietro Zani e vicentino Mondino Mondini, le sue lezioni De morbo gallico, in cui Rudio insiste sul ruolo della predisposizione ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] del Musuro nel 1517. Conseguita la laurea in medicina, esercitò la professione a Brescia per qualche anno, quindi viaggiò in p. 21; G. Falloppi, De ulceribus, c. XXIII e De morbo gallico, c. XXXVI, in Operum genuinorum tomus II, Venetiis 1616, pp. ...
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RANGONI, Guido, detto Piccolo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Guido, detto Piccolo. – Nacque nel 1485 (il 12 luglio secondo Giuntini, 1573, p. 299), primo dei dieci figli di Niccolò Maria, conte [...] 1529 partecipò alla battaglia di Landriano in cui l’esercito francese fu sconfitto da quello imperiale.
Passato all’inizio da Longiano, il De optima hominum felicitate e il De morbo gallico di Tommaso Gianotti e l’Opera nova di Achille Marozzo, ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] Insieme al fratello Jerónimo – dell’altro si sa solo che esercitò la professione di medico a Cagliari e che il suo nome V-VI (1985-1986), pp. 59-94; Id., ‘De morbo gallico cum aliis’: another incunabular edition of G. T.’s Tractatus cum consiliis ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...