Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 212 a. C., i Romani inflissero due memorabili sconfitte all'esercito cartaginese.
La città ebbe dapprima una costituzione affine a quella di del dominio papale, Benevento fu tolta alla Chiesa da Napoleone, che ne fece un principato, di cui investì il ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] il Gran Consiglio fin dalla sua origine esercitò importantissime funzioni costituzionali, pur senza arrogarsi , giungendo nei tempi moderni a particolari splendori, come nel periodo napoleonico, in cui il consiglio di stato fu l'anima della grande ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] lo stesso imperatore Giuseppe II.
Durante il periodo napoleonico Gorizia fu, con alterne vicende, occupata ora dai Gradisca fra il 1615 e il 1617. Le mosse dei due eserciti, austriaco e veneziano, portarono gravi danni alle popolazioni. La casa ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] durante la quale anche la Croazia era soggiaciuta al dominio napoleonico appartenendo dal 1809 al 1813 alle "Provinces Illyriennes", s Giuseppe e i Magiari per la lingua di comando nell'esercito e dal ritorno sul trono di Belgrado della dinastia dei ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] . Così tenne per lui anche nel 1813, contro la volontà del popolo e dell'esercito. Nella Sassonia principalmente si svolse l'atto finale del dramma napoleonico. A Lipsia (1813) Federico Augusto cadde prigioniero degli Alleati; nei due anni che ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] , fasc. 3; Theotokis, Corfù e l'occupazione francese, Corfù 1922; Adami, Napoleone a Corfù, Milano 1928; G. M. Monti, Il Regno di Sicilia e il occupazione, da parte di un forte contingente dell'esercito in unione alla regia marina, avvenne il giorno ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] , potendosi affermare che da quel momento l'impero napoleonico apparve non più in condizioni di resistere all'ondata coalizzati attaccarono nuovamente. La critica situazione dell'esercito francese, aggravata dall'intempestivo brillamento della mina ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] entusiasti della rivoluzione, che commise ogni sorta d'eccessi; perciò il regime napoleonico fu bene accetto. Gli eserciti della Rivoluzione e poi quelli di Napoleone assicurarono alla Francia il possesso dei territorî sulla sinistra del Reno.
Nei ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] Sette comuni e del Cadore. Per questa si riversò l'esercito di Massimiliano imperatore nel febbraio-marzo del 1508; ma l' cadorina, venne abrogato (lo statuto, sostituito dal codice napoleonico. Nel 1809 i Francesi inseguono le truppe dell'arciduca ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] insorti, mentre l'imperatore, accorso con un esercito dalla Puglia, assediava la città. I Viterbesi l'annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione di Napoleone III. Finalmente il 12 settembre 1870 veniva occupata dalle truppe italiane.
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...