Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] di liquori a Marsiglia, dove vive con un’attrice, poi per lui ricomincia l’età dei viaggi: rifiutato nell’esercitonapoleonico, nel 1805 parte ugualmente con la Grande Armata al seguito del cugino; in Germania assiste alla battaglia di Jena, dove ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] e di là trasferito a Vilna alla metà di novembre, contribuì a difendere la ritirata degli ultimi resti dell'esercitonapoleonico contro i continui attacchi dei Cosacchi. Ritornato in Italia, fu addetto il 15 marzo 1815 allo Stato Maggiore della ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] edizione in francese), dove sosteneva che una guerriglia di popolo come quella combattuta in Spagna contro l’esercitonapoleonico, appoggiata dal clero e dalla monarchia spodestata, non era adatta alla situazione italiana, perché nella penisola le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] del cielo che vi sono contenute avviene alla fine del Settecento, quando gli scienziati al seguito dell’esercitonapoleonico riscoprono le rovine della valle del Nilo. Il contesto illuministico post rivoluzionario fa sì che le testimonianze ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercitonapoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Parigi, nel luglio 1846, conobbe la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, fondatrice, con T. Mamiani, P. S. Leopardi e G. Massari, della Gazzetta italiana: ebbe così inizio la collaborazione ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] aveva entrate modeste ma una cultura vivace e una forte passione politica. Dal 1797 militò nell’esercitonapoleonico con il grado di luogotenente (poi tenente), e nel 1800 fu insignito dal generale Andrea Massena di una spada d’onore. Dopo l’ ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercitonapoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] alla facoltà di ingegneria e, successivamente, alla scuola di scienze naturali e d'igiene veterinaria. All'età di venti anni, in seguito alla morte dello zio materno Andrea, il B. ereditò vasti possedimenti ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] sussidiaria (Marotta 1994: 78). Un esempio è in (1) il sintagma amici fraterni:
(1) Due sergenti dell’esercitonapoleonico in forza presso l’Armata italiana, amici fraterni, vengono assegnati al cordone sanitario in un villaggio infestato dal vaiolo ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , e vi conseguì tre anni dopo il diploma in medicina. Di sentimenti repubblicani, si sottrasse alla coscrizione nell'esercitonapoleonico, rifugiandosi dapprima a Genova e quindi a Venezia, dove giunse al seguito di una compagnia teatrale. Recatosi a ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] difesa dei giornali liberali, soprattutto dell'Opinione e dell'Unione, diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congresso di Parigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...