La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] l'Austria (1) e, anzi, quest'ultima aveva potuto distogliere truppe da quel fronte per dislocarle contro l'esercitonapoleonico. Inoltre il direttorio di Parigi cercava la pace e un suo inviato, Henry Guillaume Clarke, aveva preso contatti con ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] la costituzione di un sistema scolastico nazionale e la diffusione dell'alfabetismo.
La Rivoluzione francese e l'esercitonapoleonico contribuirono in modo determinante a diffondere in tutta Europa l'impulso a favore dell'emancipazione. Le sconfitte ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Santucci, di Giuseppe, nacque a Roma il 6 maggio 1794. Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercitonapoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, a palazzo Raggi, un laboratorio di orafo; nel 1815 prese la patente ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] il riscatto dei contadini si tradussero in un ulteriore processo di concentrazione della proprietà. Dopo le sconfitte subite dall'esercitonapoleonico, le leggi che il governo di Prussia varò nel 1807 e nel 1811, destinate a garantire la libertà dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] a Padova, prosegue la sua formazione all’Accademia militare di Modena e diventa tenente del Genio. Ufficiale dell’esercitonapoleonico, nel 1817 entra nel Corpo degli ingegneri di acque e strade di Venezia, occupandosi di infrastrutture e diventando ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] dallo Stato finlandese. Era Gioacchino Otta (1775-1848), napoletano, che dopo aver combattuto a lungo come ufficiale dell'esercitonapoleonico riparò in Scandinavia e fu prima maestro di scherma, poi insegnante di ginnastica all'Accademia di Abo (l ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Russia, dai costumi ai paesaggi, dalle classi alte a quelle umili. Così l'esperienza della tragica ritirata dell'esercitonapoleonico si travasa nell'incompiuta Histoire d'un prisonnier français e quella fatta in guerra nelle selvagge regioni di ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] un sarto originario di Novi Ligure, divenne il fornitore di vestiario e divise per le truppe e gli ufficiali dell’esercitonapoleonico stanziato in città. In simile circostanza mutò il suo cognome, in quanto dai francesi «con il loro accento veniva ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , ma degradato a soldato semplice. L'anno dopo, però, essendosi distinto in un combattimento sotto Siena contro l'esercitonapoleonico, venne reintegrato nel grado di tenente. Da questo momento fino al 1806, distaccato al comando di una colonna ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] fu, infatti, tra le sue principali preoccupazioni di quegli anni. Quando l’entrata in Italia degli austro-russi costrinse l’esercitonapoleonico a evacuare Milano si prese cura dei feriti che i francesi dovettero abbandonare in città e gli ufficiali ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...