FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] a Napoli sul finire del 1819, per quasi solo un anno esercitò la professione di avvocato, attività che gli permise di recarsi in risentivano dell’effetto apportato nel periodo napoleonico dai cambiamenti apportati nell’ordinamento dello Stato ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] cui rifiuto da parte dell’assemblea determinò la scelta di Napoleone di non convocarla più.
Porro era dunque uomo sensibile alle governo provvisorio, governatore di Atene e intendente generale dell’Esercito. Colpito da tifo, con grave rischio per la ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di Torino, nel giugno 1796 si arruolò nell'esercito francese (27 legère) come soldato semplice. Presente all si veda (passim): Commissariat général de France en Egypte, Mohamed Aly et Napoléon 1807-1814, a cura di E. Driault, Le Caire 1925; Mohamed ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Milano s.d., pp. 47 s.; J.-M. Champion, F., in Dictionnaire Napoléon, a cura di J. Tulard, Paris 1987, p. 743; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, passim. Per i provvedimenti presi dal F. ministro della Guerra, A ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] Dissociatosi dall’iniziativa e rifiutatosi, come generale dell’esercito, di mettere in assetto l’armata per Il Piemonte sabaudo dal 1814 al 1861, in Il Piemonte sabaudo dal periodo napoleonico al Risorgimento, a cura di P. Notario - N. Nada, Torino ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più a lungo hanno insistito su un altro ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] una pensione quale ex generale di brigata dell'esercito francese. Presidente della Commissione dei sussidi ai profughi Storia di Brescia, Brescia 1961, IV, p. 112; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 318, 343; C ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] che si era ben ralliée al regime napoleonico, studiò in Francia, nel celebre collegio di La Flêche trasformato dall un indirizzo di ringraziamento "al re cavalleresco e al forte esercito, che tanto valorosamente propugnano l'indipendenza e la gloria d ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dei particolari come dell'insierne, che il dotto professore padovano esercitò sui progetti del fiorentino. Ma non basta, ché fra Ferrara, Aggiunte a D., in Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario, Firenze 1978, pp. 47-58; C ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] esito felice di tali cure gli valse la possibilità di entrare nell’esercito di quel sovrano e il 5 giugno 1794 fu nominato capitano al vere riforme nella Repubblica lucchese.
Caduto il governo napoleonico, Papi fu richiamato in patria e partecipò al ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...