PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] edizione in francese), dove sosteneva che una guerriglia di popolo come quella combattuta in Spagna contro l’esercitonapoleonico, appoggiata dal clero e dalla monarchia spodestata, non era adatta alla situazione italiana, perché nella penisola le ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercitonapoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Parigi, nel luglio 1846, conobbe la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, fondatrice, con T. Mamiani, P. S. Leopardi e G. Massari, della Gazzetta italiana: ebbe così inizio la collaborazione ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercitonapoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] alla facoltà di ingegneria e, successivamente, alla scuola di scienze naturali e d'igiene veterinaria. All'età di venti anni, in seguito alla morte dello zio materno Andrea, il B. ereditò vasti possedimenti ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , e vi conseguì tre anni dopo il diploma in medicina. Di sentimenti repubblicani, si sottrasse alla coscrizione nell'esercitonapoleonico, rifugiandosi dapprima a Genova e quindi a Venezia, dove giunse al seguito di una compagnia teatrale. Recatosi a ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] difesa dei giornali liberali, soprattutto dell'Opinione e dell'Unione, diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congresso di Parigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] francese ai moti nazionali di quel paese. Culminata, al tempo della pace di Tilsitt (1807), la sua carriera nell'esercitonapoleonico, col grado di generale di divisione, anche per il B. si aprì, sia pure su un piano relativamente modesto, la ...
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Rio de Janeiro
Capitale dell’omonimo Stato nel Brasile sudorientale, nata come centro della colonia di São Sebastião do Rio de Janeiro fondata nel 1565. Divenuta nel 1676 sede vescovile, R. de J. fu [...] di declino a causa della contrazione della produzione mineraria. Nel 1808 la famiglia reale, fuggita dal Portogallo invaso. dall’esercitonapoleonico, vi si stabilì con la corte; nello stesso anno, con l’apertura del porto al libero commercio, la ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , ma degradato a soldato semplice. L'anno dopo, però, essendosi distinto in un combattimento sotto Siena contro l'esercitonapoleonico, venne reintegrato nel grado di tenente. Da questo momento fino al 1806, distaccato al comando di una colonna ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercitonapoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] commesso nella segreteria della R. Consulta. Il 27 apr. 1840 sposò Clarice Fortini, figlia di Cesare, generale dell'esercito toscano. Negli anni seguenti proseguì nella carriera con successi che premiavano la sua notevole preparazione di giurista.
Il ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] a Roma il 4 marzo 1827), ad apprendere l'arte del mosaico.
Dall'insegnamento del padre, che aveva militato nell'esercitonapoleonico ed era stato cultore di storia romana (non a caso aveva chiamato i primi tre figli Cesare, Augusto e Annibale), i ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...