COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , dove rimase circa un anno; tornato a Firenze, esercitò privatamente e si dette, praticamente da solo, allo studio 1968, III-VII, ad Indicem; F. Venturi, Alle origini dell'illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ital., LXXI ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] . V si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato nell’esercito dello Sforza, si era scontrato il 10 ag. 1417 con Braccio Giovanna e Alfonso d’Aragona, l’esercito pontificio, con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora e Francesco ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] alle origini paterne ("Cav.re Gio. Lorenzo Bernini Napoletano o Fiorentino come egli vuole", Passeri). Ma il attività pittorica dei B. fu del tutto marginale, egli esercitò una considerevole influenza sulla pittura del tempo. Numerosi pittori ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] l'azione di propaganda e affiliazione all'interno dell'esercito granducale, riservandosi il D. l'ambito della avesse previsto e, tornato nel giugno del '65 nell'ambiente napoletano, decise di non rientrare più nel capoluogo toscano, troncando di ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Cipro e in seguito Venezia dichiarò che il matrimonio napoletano di E. era stato un tradimento della loro amicizia. fece rimanere in ozio E., responsabile di quanto restava dell'esercito, accampatosi a Poggio Imperiale. Ad ogni modo la presa di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ingaggiato dopo mesi di trattative. Già ai primi di giugno l'esercito fiorentino mosse contro Pistoia; il C. non reagì e l' Calabria che avrebbe presto preferito far ritorno nel Napoletano, non potevano certo costituire un serio ostacolo alla ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] processi contro Carnesecchi e i membri del circolo valdesiano napoletano. Nel dicembre 1566, fu osservata la promessa di Filippo II annullò in agosto il viaggio nelle Fiandre: l’arrivo dell’esercito guidato dal duca d’Alba e l’arresto di lì a poco dei ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] (e perciò della Curia romana) nei confronti del viceregno napoletano si era segnalata per l'appoggio dato a tutte le dirigendo su Leopoli quando fu fermato dall'intervento dell'esercito polacco guidato da Giovanni Sobieski. Re Michele, convinto che ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la madre sposò Francesco Saverio Baldacchini Gargano, che esercitò sul B. notevole influsso. Dagli undici ai . pugliese, I (1948), pp. 76-84; G. Arfé, Note sul giornalismo napoletano nella crisi del 1860, in Annali delle Fac. di lett. e filos. dell' ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] spingerlo a scrivere che il proprio nemico non è tanto l'esercito austriaco, quanto "la sensibilità e l'eccitabilità che atterrisce voce nei dialetti parlati dai vari personaggi (romano, napoletano, molisano, veneto) come nel gergo della burocrazia ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...