GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di fatti e momenti della sua biografia). Definito napoletano in quanto regnicolo da alcuni contemporanei, tra cui segnalato tra i membri dell'Accademia degli Sturnini. A Napoli esercitò la professione di grammatico e fu precettore, a quanto pare con ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] dove l'imperatore aveva trasferito la corte per preparare l'esercito con il quale aveva intenzione di cacciare dal Piemonte più volte le truppe imperiali, sotto la guida del napoletano Cesare Mai, avevano tentato di riconquistare Torino, cacciando ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito regolare passando per la scuola d'armi d'Ivrea. , Errico Malatesta da Mazzini a Bakunin. La sua formazione giovanile nell'ambiente napoletano (1868-1873), Napoli 1988, pp. 6, 29, 46; M. ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] breve tempo, preside della facoltà di giurisprudenza dell'ateneo napoletano. Nel 1945-46 fu chiamato ad insegnare, nell'università si divaricavano negli interessi e nel metodo. Uno studioso che esercitò su di lui un influsso fu, senz'altro, Vittorio ...
Leggi Tutto
TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] Michele Pironti, poi eletto deputato al Parlamento nazionale napoletano, e avversario tenace del regime borbonico al punto di grado di tenente colonnello) presso il quartier generale dell’esercito, con il compito di organizzare i tribunali militari ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] addottorò quindi in diritto e tra Napoli e Roma esercitò per molti anni la professione di avvocato, finché, stanco e dietro di lui si compone in mosaico il contorno dell'umanesimo napoletano e romano, delle cui due scuole, l'una filologica, l'altra ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] ottobre, alla vittoriosa offensiva che portò alla ritirata dell’esercito austro-ungarico e all’armistizio. Fu insignito della che spiccavano sul volto arrossato da quelle poche ore di sole napoletano» (ibid., p. 386).
A causa delle leggi razziali ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Caracciolo il D. non ricoprì incarichi ufficiali ma esercitò la professione forense alla quale la fortuna non giunta dei presidenti e consultori di Palermo su richiesta del governo napoletano (ibid., pp. 98-116).
La notte dello stesso 31marzo ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di Girgenti, Terni, Forli e infine Napoli, dove esercitò l'insegnamento ininterrottamente dal 1904 al 1912.
La sua , Roma 1910, pp. 305-359).
Fu durante il lungo soggiorno napoletano - il quale lo vide, peraltro, assumere nell'ambito scolastico l' ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] nel 1846, entrato con il grado di alfiere medico nell'esercito borbonico, pubblicava a Napoli la Guida medica del soldato; 'Hôtel-Dieu di Lione, che aveva adottato il metodo del napoletano per la resezione del tendine e che nel 1858 avrebbe visitato ...
Leggi Tutto
rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...