CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] sua sofferta esperienza pittorica.
All'acuta indagine psicologica dei primi lavori i si era aggiunto, già nel periodo napoletano, un simbolismo di ispirazione secessionista e di carattere allegorico, sviluppato poi maggiormente in Signorine, del 1912 ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] 385).
Sotto la guida del Morelli il D. si esercitò a lungo nello studio dal vero, assimilando allo stesso tempo 22 s., 49 n. 1, 177; D. Capecelatro Gaudioso, Ottocento napoletano..., Roma 1971, pp. 154 s.; Arte-Catalogo dell'Ottocento dei pittori ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Rattazzi aveva deciso di far intervenire l’esercito, Pallavicino si dimise e, in seguito 309, 398, 413). Sul rapporto con Manin e sull’organizzazione del plebiscito napoletano: R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...]
Questa permanenza in Russia ebbe grande importanza ed esercitò una profonda influenza sull'evoluzione intellettuale del C. ., Ravenna 1920; A. Zazo, L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] moderati, rispettando l'ordine e la legalità.
Il piccolo esercito, composto da un migliaio di uomini non solo di S 1933), 1, pp. 133-137; G. De Ruggiero, Il Parlamento napoletano nel 1848-49, in Il centenario del Parlamento italiano, Roma 1948, ad ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] per il principe di Piemonte, Masaniello cavallo napoletano, Cavallo abbandonato sul campo di battaglia, L . ital. dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; G. Floris, L'esercito ital. nell'arte, Roma 1977, p. 95 e ad Indicem; F. Mannu Pisani, ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] la convinzione in una larghissima parte del popolo napoletano che non ci si poteva fidare degli impegni tra il duca di Guisa, che aveva assunto il comando dell'esercito popolare, e gli altri capi repubblicani permisero che si riaprissero trattative ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] si stabilì nel Napoletano intorno al 1530 e presto si distinse tra quelle più legate alla corona spagnola. Il padre del C. fu e col principe Pio si occupò della organizzazione dell'esercito; certo la influenza dello zio, il cardinale Francesco, ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] di Giulio Bosetti e Lydia Alfonsi – che impersonò la protagonista – fu Ettore Carafa, capitano di ventura napoletano al servizio dell’esercito. Nell’estate del 1960 l’attore tornò a lavorare con Enriquez in due spettacoli shakespeariani: Romeo e ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] -57 si occupò della gestione del teatro assieme al soprano napoletano Regina Mingotti e, nonostante l'esito negativo dell'impresa, al contempo l'attività compositiva, che esercitò principalmente in ambito strumentale. Delle numerose raccolte ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...