VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] carriera di condottiero lo portò a sfilare come comandante dell’esercito regio accanto ad Alfonso nella trionfale entrata a Napoli proseguì la tradizione paterna di impegno militare nel Napoletano e ricevette l’importante carica di capitano generale ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] , medico di fama nonché lettore di metafisica nello Studio napoletano dal 1518 al 1521. Il padre, giunto nel Regno «mal ricevuto»: i valdesi gli contrapposero un piccolo «esercito [e] vigorosamente gli resisterono». L’Alcalá dovette allora ricorrere ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] fu così ligio ai loro pareri come sostiene Dammig - esercitò tutta la sua influenza di segretario del S. Uffizio VIII (1958), pp. 291-331; F. Venturi, Alle origini dell'Illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. storica ital., LXXI ( ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a da Rosenkranz, Mariano, unico seguace del hegeliano napoletano Augusto Vera, riteneva necessario accompagnare il risorgimento ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] sulle tensioni tra la Spagna e la S. Sede sul confine napoletano), a Firenze e a Parma, dove si distinse come governatore soprattutto Francia, dove si oppose a spese eccessive per l'esercito pontificio, e nella congregazione per la successione ad ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] stato l'artefice primo della sua elezione, il vecchio papa napoletano scoprì subito la sua animosità contro gli Imperiali ed i tra vari esponenti spagnoli in Roma un piano d'attacco dell'esercito del duca d'Alba contro lo Stato pontificio. Secondo la ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] non appena giunto a Napoli, alla notizia dell’entrata in guerra di Ferdinando il Cattolico in difesa del sovrano napoletano suo parente, lasciò l’esercito francese ed entrò al servizio di Cesare Borgia.
Il M. divenne uno dei più fidati consiglieri di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] politico-economiche del Regno e dell'esercito regio.Al figlio primogenito, Giovanni Tommaso, il C. dedicò il Trattato dello optimo cortesano, il cui testo ci è tramandato incompleto nel più volte citato codice napoletano, alle cc. 26-35, e per ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] di qui passò a Milano e poi in Svizzera, dove secondo Mariano D’Ayala esercitò da medico a Ginevra e a Berna. Di nuovo a Milano tra la fine pp. 85-112, 217, 459 s.; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, ad ind.; F. Battaglia, I ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] a neutralizzare i tentativi di Arcamonio Anello, ambasciatore napoletano, che con ogni sorta di intrighi e promesse 1972, p. 151).
All'inizio della podesteria veronese, che esercitò di nuovo, come a Bergamo, insieme al capitano Francesco Marcello, ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...