COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] stesso le sue prime canzoni e romanze da camera al pubblico napoletano che accolse con favore il suo facile e fluido stile melodico compose in questo periodo O caro figlio (l'esercito), Omaggio all'esercito per banda e Rapsodia eroica per orchestra e ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] comando di una delle sedici squadre in cui il padre aveva diviso l'esercito angioino. Tra il 1426 e il 1427 il C. servì Giovanna II fu ricompensata dalla reggente Isabella col dono del palazzo napoletano confiscato al ribelle conte di Nola; nel 1437, ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] esame. Da allora, per dieci anni, il D. esercitò l'avvocatura. Ci sono pervenuti soltanto pochi responsi legali e per un suo figlio. L'importante magistratura nel tribunale supremo napoletano (sono, infatti, assai pochi i togati sardi che hanno ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] al corrente delle nuove pubblicazioni. In effetti, egli esercitò la sua attività mercantile sempre a malincuore, e Napoli, Napoli 1844, p. 64; F. Trinchera, C. A. B. economista napoletano, in Atti della R. Acc. di scienze morali e pol., IV (1869), pp ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] continuò a gravitare intorno all’area di comando dell’esercito imperiale, come mostra un documento del 18 giugno nuptiale, Neapoli 1533 (ora in A. Della Rocca, L’umanesimo napoletano del primo Cinquecento e il poeta Giovanni Filocalo, Napoli 1988, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] al sempre più urgente bisogno di contante per pagare gli eserciti imperiali e le navi impegnate nel Mediterraneo, anticipando 120 di Olevano riscattarsi e a essere integrato nel Regio Demanio napoletano. Alla fine dello stesso anno si vide costretto a ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Anche se durata un solo anno, quella del Giornale napoletano di filosofia e lettere rappresentò forse l'esperienza più nel 1859, leggeva negli amari giudizi del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una delle manifestazioni di quella "malattia dell' ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e 100 fanti sempre a supporto dell'impresa nel Regno. Nell'esercito del duca di Amalfi, Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, nell dallo Sforza che lo raccomandò ad Antonio Cicinello, ambasciatore napoletano. Il 7 luglio si trovava di nuovo a ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] turca. Ciò riferì nel processo a suo carico il fuoruscito napoletano Cesare Carafa che lo vide a Roma e ne ebbe lo havere negotiato tutte le cose passate et la andata de questo esercito, ..., mi rende hora grandemente odioso. Onde crederei che ogni ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , si fecero interpreti i cronisti contemporanei: il napoletano Giovanni Diacono, il franco Prudenzio di Troyes e stato assegnato l'obiettivo di porre, col loro corpo d'esercito di settemila uomini, fra cavalleggeri e fanti, rinforzato dai contingenti ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...