TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] estrema profondità, ma anche di grande concretezza. Lo scrittore napoletano non rinunziò in questo, come negli altri lavori successivi, fisico: primo passo verso la creazione di un esercito capace di farsi rispettare nel grande gioco coloniale. Con ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] capelli, la sua prima e più fidata confidente.
La D. esercitò sempre grande influenza sulla sua signora: inizialmente grazie ai suoi D. anche la musica di Andrea de Lizza, un napoletano amico di Montalto, impiegato dalla D. come servitore, segretario ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] , premessa alla traduzione italiana dell’opera dello scienziato napoletano Tiberio Cavallo (dal 1771 a Londra), Teoria e Direttore degli Spedali Militari, e de’ Medici, e Chirurgi dell’Esercito &c.». Tornati i francesi a Napoli, di nuovò seguì ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] casa. Caduta la Repubblica e nominato dal governo provvisorio napoletano deputato sopra la Grascia, il 17 ott. 1799 divenne presidente del collegio per la filologia dell'università di Roma. Esercitò in meno di otto anni per tre volte l'ufficio di ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] da Remo Sandron.
Nel 1916 si arruolò volontario nell’esercito e, reduce dalla Grande guerra e dalla spedizione Napoli 1954), Sorrento e la costa (ibid. 1955), Il monastero napoletano di San Gregorio Armeno (ibid. 1957), Ville vesuviane del Settecento ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] minuziosi elenchi delle dotazioni dei vari conventi del Napoletano. Nel 1624 ottenne, grazie al cardinal Lante, del monastero di S. Susanna.
A partire dal 1626, il C. esercitò l'ufficio di prefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, dove ebbe modo ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] quindici anni prima, G. riuscì a fermare l'esercito beneventano nelle strettoie di Cava e a volgere in di G. I e della Schola Salerni, in Boll. del Circolo numismatico napoletano, XLVII (1962), pp. 9-49; B. de Gaif-fer, Hagiographie salernitaine ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] l'intervento delle potenze contro il regime costituzionale napoletano.
Costretto all'esilio, il D. cominciò pp. 190-217; M. Battistini, Esuliital. nel Belgio. Gli Ital. a servizio dell'esercito belga, in Rass. st. d. Ris.,XXI (1934), pp. 989 s., 992, ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] stato fatto prigioniero, per raggiungere Aversa dove si unì all'esercito dei baroni. Il suo lealismo nei confronti della causa regia ampliato il significato ai fini del giudizio dato sul regime napoletano alla fine del '500. In tal modo, il Summonte ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] sua il C., che ne estromise lo zio e un inviato napoletano che erano presenti, mentre la sorella e la moglie fuggivano il comando. Mentre il Valentino si recava a Roma, il suo esercito, al comando di Ludovico della Mirandola, di Ugo di Moncada e del ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...