ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] , a cura di E. Pontieri, Napoli 1964, pp. 54 s.; E. Pontieri, Introduzione, ibid., p. LCVIII, XCIV, XCVII; F. Storti, L’esercitonapoletano nella seconda metà del Quattrocento, Salerno 2007, pp. 50 n., 120, 122 n.,128, 132 e n., 145, 147 s., 163-166 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] intero il progetto dell'Acciaiuoli.
Le forze militari riunite per la conquista erano infatti esigue perché l'esercitonapoletano era impegnato a contenere la minaccia portata dalle grandi compagnie mercenarie ai confini settentrionali del Regno e l ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] censurato dalle autorità militari. Il 14 gennaio 1801 guidò eroicamente le truppe toscane nella battaglia di Siena contro l’esercitonapoletano. Ottenuto un mese di congedo, raggiunse in Umbria Gioacchino Murat in marcia su Napoli, ma il 18 febbraio ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] intimò al nipote di portarsi subito a Novara e attendere i suoi ordini. Carlo Alberto, saputo della rotta dell’esercitonapoletano a fronte dell’offensiva austriaca, si piegò presto e lasciò Torino dopo aver nominato come nuovo ministro della Guerra ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] D. ne seguisse anche questa volta le orme. Tuttavia è probabile, poiché nel 1458 lo ritroviamo nelle file dell'esercitonapoletano. Per il successore di Alfonso, Ferrante d'Aragona, militava ancora il Piccinino; ben presto, però, i due condottieri si ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di una forza nazionale efficiente e leale al trono era al centro della restaurazione dello Stato meridionale: l’esercitonapoletano aveva dato buona prova nel decennio napoleonico, ma era uscito a pezzi dalla breve esperienza costituzionale. La sua ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] ad aderire a una nuova coalizione contro la Francia. Il 23 nov. 1798 l'esercitonapoletano comandato dal generale austriaco D. C. von Mack penetrò nel territorio della Repubblica Romana per dare battaglia ai Francesi del generale J. E. Championnet ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] dieta carbonara e organizzò le vendite della città di Palermo. Quando nel marzo del 1821 gli austriaci travolsero l’esercitonapoletano, il giovane ufficiale era tra coloro che volevano una resistenza a oltranza. Il re Ferdinando I, che aveva voluto ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] da Ferdinando I nel luglio 1820), il 7 marzo 1821 partecipò alla battaglia di Antrodoco, che vide l’esercitonapoletano sconfitto dagli austriaci. Fallita la rivoluzione costituzionale, dovette partire ancora una volta in esilio con i familiari ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercitonapoletano (avvenuta nel settembre 1848) e l’armistizio promosso da Francia e Inghilterra, Pilo intensificò le sue critiche contro la troppo ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...