PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] castello di Reggio da parte degli insorti e la capitolazione dell’esercito che vi era di stanza. Fu così costituita una ‘ di accordo con il re e il suo governo.
Sul fronte napoletano, d’altra parte, proprio nel giorno dell’inaugurazione del nuovo ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Campolazzaro. Contemporaneamente anche Gaeta, con a capo il napoletano Corrado Guindaccio, era tornata all'assedio di Itri . Ma il C. non si diede per vinto: forte dell'esercito che andava preparando per fiancheggiare Luigi d'Ungheria, nel giugno del ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] Sergio e di Drusa, cosa che spiegherebbe l’autorità morale che esercitò sul fratello Gregorio III. I nomi dei figli (Cesario, Gregorio essere così l’unico duca nell’intera storia del Ducato napoletano ad aver fatto coniare monete con il proprio nome. ...
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SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] ma colse anche l’opportunità per descrivere i tesori dell’Archivio napoletano, le leggi che lo regolavano e l’edificio in cui era riguardare agli eventi del 1860 riconobbe nella defezione dell’esercito «guasto e corrotto dall’assolutismo più cieco» la ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e sui musei lombardi con r.d. 1° luglio 1907, esercitò diligentemente questa sua giurisdizione di tutela nelle otto province di competenza
Il multiforme operato in seno al Servizio di antichità napoletano, infatti, se da un lato gli consentì di ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] milazzese strinse buoni rapporti con il comitato rivoluzionario siculo-napoletano, mantenendo i collegamenti con il centro estero di oltre al problema militare dell’organizzazione dell’Esercito meridionale, anche quello politico dell’annessione. ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] marzo fu nelle Puglie al seguito di Giuseppe Lechi e con l’esercito di Andrea Massena, che aveva occupato il Regno in nome di dell’Ordine delle Due Sicilie.
Arruolatosi nel contingente napoletano, partì per la campagna del 1813, partecipando alla ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] alle altre truppe del presidio sotto il comando del generale napoletano Guglielmo Pepe, ed egli, d'accordo con il governo l'amministrazione, col corso delle monete, colle finanze, coll'esercito, colla famiglia ducale e col costo degli oggetti di ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] IX). Dopo una sosta a Firenze, durante la quale militò nel piccolo esercito toscano, il D. per due anni fu in viaggio in varie città italiana, che non seppe celare neppure nel carcere napoletano, permisero alla polizia borbonica di denunziarlo al ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] le opposizioni, lo stesso Vittorio Emanuele II. Pironti esercitò tutta l’influenza e la forza del suo ruolo consentì una quieta pausa per lo studio dopo il turbolento periodo napoletano. A Firenze ritrovò molti suoi amici, tra i quali i coniugi ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...