MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] guerra di Volterra inviò un contingente in aiuto dell'esercito fiorentino, ma si rifiutò di seguirlo adducendo come Maremma per soccorrere il signore di Piombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] di fucina» (Gioffredo, 1839, V, p. 218). Lasciò l’esercito per fuggire a Ginevra, dove aveva sentito, si disse in seguito, p. n.n.), ed esorta alla fuga di cui il marchese napoletano era un esempio.
Frequentò l’Accademia teologica di Losanna, dove era ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] di ottime capacità organizzative che gli valsero l’apprezzamento dei duchi di Castropignano e di Montemar, al comando degli esercitinapoletano e spagnolo, e del marchese di Ensenada, ministro di Filippo V e segretario di Stato e Guerra dell’infante ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] il valore della nomina era ancora più grande. L’esercito austriaco aveva occupato il Regno delle Due Sicilie per Roma 2015, pp. 26 s., 120; C. Pinto, Il patriottismo di guerra napoletano, 1861-1866, in Nuova rivista storica, C (2016), 3, pp. 841-869; ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] B. fu costretto a richiedere in tutta fretta il consenso del governo napoletano all'esenzione di Cosenza da quel tribunale, e soltanto a quel raccolta dal re di Francia e sostenuta dal poderoso esercito da lui inviato in Italia. A dare autorità a ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] Poerio e Mariano D’Ayala, il comitato rivoluzionario siculo-napoletano che lavorava per un’insurrezione generale del Regno e comando del generale Carlo Filangieri di Satriano. Battuto l’esercito siciliano a Catania, i napoletani si avvicinarono a ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Roma, dove giunse il 19 ott. 1404 alla testa del suo esercito. Lo accompagnò nella spedizione romana anche il De Andreis. Già due Innocenzo VII, un papa che si presumeva gradito al re napoletano. Ladislao assunse il ruolo di paciere fra i Romani, che ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] per il possesso della chiave del codice cifrato dell’esercito rivoluzionario e condannato da una corte maziale inglese, contestava . A questo si affiancava la conoscenza del mondo cattolico napoletano nel quale si collocava l’opera di Bartolo Longo, ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] napoleonico. La monarchia francese offrì, infatti, al notabilato napoletano, oltre che un progetto modernizzatore, spazi di potere e partecipazione politica. Romeo entrò nell’esercito murattiano come ufficiale del genio, mentre la famiglia fu ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] con Sforza Secondo a soffocare una nuova rivolta a Genova, fomentata da Roberto di Sanseverino e dal governo napoletano. Il 7 agosto l'esercito milanese fu sconfitto dal Sanseverino a Busalla e il D. venne catturato insieme con il conte Borella ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...