MUSTILLI, Domenico
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 3 dicembre 1899 da Leonardo e da Maria Testa.
Membro di un’antica famiglia cattolica oriunda di Ravello, prese parte, appena maggiorenne, al [...] archeologo militante. Nel corso dei tre anni successivi esercitò funzioni di controllo e di tutela su diversi siti , del Centro di studi per la Magna Grecia presso l’ateneo napoletano, di cui all’epoca era rettore Ernesto Pontieri, nonché l’appoggio ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] nel 1652 era stato incluso tra gli ordinari di cancelleria, esercitò le mansioni di segretario del consiglio dei Dieci e del degli Elogi de gli huomini letterati (Venezia 1666) del napoletano Lorenzo Crasso.
Il B. morì, molto probabilmente, prima ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] ascendenza reniana.
Seguendo l'esempio del maestro infatti, si esercitò in quel periodo a copiare dai maggiori esponenti del Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto XIV ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Nel 1507 Caracciolo lasciò Faenza per guidare l'esercito veneziano che si preparava a combattere l'imperatore era di stanza, fu colpito a morte dal pugnale di un napoletano suo parente, Alberico Dentice, per vendetta di un torto personale, ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] della recitazione fu Francesco (Ciccio) Baldo, il miglior Pulcinella napoletano della seconda metà del Seicento, che, a sua volta, e di una funzione attoriali specifici.
Come Pulcinella egli esercitò l'arte comica sia nei teatri pubblici sia nelle ...
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STELLA, Rocco.
Francesca Gallo
– Secondo di cinque figli, nacque a Modugno il 24 febbraio 1662, da Nicola Francesco, dottore fisico, e da Ortenzia de’ Lorenzi. Nella sua città natale apprese i primi [...] a Roma Giovanni Carafa e Carlo di Sangro, nobili napoletani da anni in servizio nell’esercito imperiale, inviati da Leopoldo I a organizzare il fronte filoimperiale napoletano: con la morte di Carlo II d’Asburgo si apriva, infatti, il conflitto per ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] contatto con un clima politicamente ancora più vivace di quello napoletano e con personaggi quali il giovane Carducci e G. Ceneri alla monarchia e ai suoi supporti più o meno istituzionali (l'esercito, i tre poteri, il clero) puntavano ora, in nome di ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] Luigi di Borbone, nuovo duca di Montpensier, raggiunse l’esercito francese a San Germano. A luglio, si impegnò per s. Giuseppe d’Arimatea.
Fonti e Bibl.: Giornali di Passero cittadino napoletano..., Napoli 1785, pp. 45-156; Cronica di Napoli di Notar ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] e fece pratica forense, cosicché nel 1833 fu iscritto al foro napoletano.
Durante il suo soggiorno a Napoli il C. entrò in rapporti particolare del conte Spannocchi, già alto ufficiale dell'esercito austriaco e poi granducale. Il 5 marzo 1853 furono ...
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OSASCO, Teobaldo Vittorio Cacherano di
Andrea Merlotti
OSASCO, Teobaldo Vittorio Cacherano di. – Nacque ad Asti il 1° luglio 1768 dal conte Ercole (1735-1804) e da Rosalia Matilde Cacherano della Rocca [...] gentiluomini di bocca del re.
La corte, più che l’esercito, sembrava il terreno della sua carriera, ma lo scoppio della che di quelli sabaudi, d’Osasco fu cavaliere anche del napoletano Ordine di S. Gennaro e dell’austriaco Ordine della Corona ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...