DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] , che questi maestri e la generale atmosfera dell'ateneo napoletano certamente esercitarono sul D., è espressa nel suo indirizzo profilassi.
A questo proposito occorre ricordare che egli esercitò la sua attività nell'epoca in cui maggiormente si ...
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MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] si accingeva ad abbandonare la legazione per entrare nell’esercito russo. Recedette da tale proposito quando dalla Sicilia 7-23; N. Cortese, Ricerche e documenti sul 1848 napoletano. Gli avvenimenti napoletani del gennaio 1848 nei ricordi del duca di ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] organista presso la Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, dove esercitò probabilmente anche le funzioni di maestro di cappella. Non , il M. è l'autore principale e il solo napoletano; suoi sono la maggior parte degli unica presenti nella raccolta ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] de France da J.-L.-E. Lerminier) e una monografia sul codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Torre del Greco di per il riconoscimento dei gradi ai militari dell'esercito meridionale (garibaldino); fu relatore dello schema di ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] di Toscana; il 27 maggio 1638 il capitolo custodiale napoletano lo elesse a varie cariche: discreto custodiale ed osservanza religiosa" (Francesco da Serino, p. 64). Il C. però non esercitò a lungo la carica: morì a Saida il 2 genn. 1642. Il 30 ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] chiesa di Nola (Ceci).
Anche il figlio del G. Vincenzo esercitò l'arte pittorica, ma non fu all'altezza del padre. Secondo Cambridge, MA, 1972, p. 95; G. Borrelli, Il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), pp. 213, 219; Id ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] 1464 e dal 1466 fino alla morte), professore nello Studio napoletano (1466-67), oltre che presidente del Sacro real Consiglio. solo successivamente alle concessioni fatte ad altri, ma non esercitò mai quegli uffici. Nel 1468, al tempo della congiura ...
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RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] S. Giovanni Maggiore. Per meglio integrarsi nel contesto napoletano mise in atto una politica matrimoniale finalizzata ad allacciare a reintegrare con forze nuove le perdite subite dagli eserciti asburgici in Europa sia a mantenere in efficienza le ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Ferrara, dove il 16 gennaio cadde prigioniero del generale napoletano Filangieri, che aveva preso possesso della città con gli . Qui alla fine del 1814riaprì lo studio di avvocato ed esercitò con successo la professione fino, al 1824, quando la sua ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] a Sant'Anastasio, poco distante. All'arrivo dell'esercito francese condotto da Odet de Foix visconte di Lautrec nel settembre 1544; come confessore ebbe padre Giovanni Marinonio.
Nel convento napoletano la M. morì nell'agosto 1569.
Fonti e Bibl.: I. ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...