COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] il duca d'Alba gli conferiva il grado di generale degli uomini d'arme, con il quale egli seguì l'esercitonapoletano, cheil 5 settembre passò il confine dello Stato della Chiesa.
Gli Spagnoli occuparono Pontecorvo, Ceprano, Alatri, quindi Frosinone ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il figlio Francesco, a cui, memore degli eventi del 1799, diede la più ampia discrezionalità. Dopo la sconfitta dell'esercitonapoletano e la partenza per la Sicilia anche di Francesco iniziava un lungo periodo di dominio francese sul Mezzogiorno ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , minacciato dagli Inglesi, preludesse a una sollevazione popolare, preparata dagli agenti austriaci, e la considerazione che l'esercitonapoletano stava in effetti già ripiegando verso i confini convinsero il re a cedere: ma l'onta di esservi stato ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] comando di cento uomini d'arme, con una provvisione annua di 13.000 ducati, volle consegnare Marino e l'esercitonapoletano si accampò vicino alla cittadina. Il 21 agosto il C. partecipò alla battaglia di Campomorto, in cui il condottiero pontificio ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; dopo l'armistizio di Casalanza, fu escluso dall'esercitonapoletano e considerato prigioniero di guerra dagli Austriaci, nonostante si fosse offerto di servire nell ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] giorni dopo l'intrapresa offensiva contro un nemico non ancora assestato, la marcia retrograda del deluso esercitonapoletano pressato dagli Austriaci nel frattempo riorganizzatisi e rafforzatisi, anche la divisione Carrascosa, costretta a evacuare ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] di Napoli dal 29 genn. 1848 in poi, Torino 1849, pp. 107 ss.; G. Ulloa, Brevi cenni sulla spediz. del corpo di esercitonapoletano nell'ultima guerra d'Italia, Torino 1856, pp. 15-17; P. S. Leopardi, Narraz. stor., Torino 1856, p. III; G. Paladino ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] e dirigerne il corso. Pepe era a Napoli e fu incaricato da Laval Graf Nugent von Westmeath, comandante dell’esercitonapoletano, di recarsi ad Avellino per arginare la rivolta ed evitare altre diserzioni, riportando l’ordine con il suo ascendente ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] e trasparente. Ma a Napoli c'era bisogno di una persona come lui, che riuscisse a far muovere rapidamente verso nord l'esercitonapoletano al comando del duca di Calabria e forzasse re Ferrante a dare il suo atteso contributo ad una guerra che spesso ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] nazionale, colse l'occasione per accusare il nuovo ministero di aver tradito la causa nazionale ordinando il ritiro dell'esercitonapoletano dal fronte di guerra. Sottoposto a vigilanza di polizia nel settembre del 1848 e accusato di aver agito con ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...