ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, que son comprehendidos en su linage".In questo terzo soggiorno napoletano l'A. poté esercitare con fama la medicina, fu medico ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] operativo a cui l'insofferenza di Garibaldi verso le decisioni dei comandi esponeva il resto dell'esercito, la rinuncia ad entrare nel Napoletano aveva compromesso le sorti militari della Repubblica: "Non vi posso dire il dolore che mi rimase ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] difesa di Lucca dall’attacco fiorentino. La progressione dell’esercito visconteo nel 1431 continuò nel contado pisano, in Val del 1435. Fu lui a scortare il pretendente al trono napoletano da Genova a Milano e in seguito all’inattesa riconciliazione ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Händel. Secondo il Burney l'abilità del C., allora non ancora maturo, esercitò un forte influsso sullo Stile di Händel, modernizzandolo e portandolo verso il più agile stile napoletano.
Nel 1738 ritornò in Italia, dove riprese i suoi studi a Bologna ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] del Bentivegna in Sicilia e del Pisacane nel Napoletano, l'ultima delle quali espressamente sconsigliata, oltre ; A. Bargoni, Memorie, Milano1911, passim;P. Schiarini, I Mille nell'Esercito, in Memorie storiche militari, V(1911), p. 541; M. Rosi, Il ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] adattissimi alla guerriglia, si distinse in azioni di disturbo all'esercito franco-cisalpino, culminate, in un primo tempo, nell' inquadrato, col ruolo di capitano, nell'organico franco-napoletano. In forza della precedente esperienza, ricevette l' ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] punto di forza era appunto costituito dal moderno naviglio napoletano, di gran lunga superiore a quella nemica. La pp. 29 s.; G. Ulloa, Brevi cenni sulla spediz. del corpo di esercito napolitano nell'ultima guerra d'Italia, Torino 1856, pp. 18, 28; C. ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] ducati di Modena e di Parma, e integrarle nell'esercito piemontese.
Promosso maggiore e quindi tenente colonnello, il B la via di terra, e le truppe sbarcate nel Napoletano dalla divisione navale comandata dall'ammiraglio Persano. Segnalatosi nella ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] N. Nisco di avere fatto opera di subornazione tra le file dell'esercito, fu arrestato e chiuso, insieme con C. Poerio, M. Pironti, , p. 39) - a "trasformare il partito liberale napoletano in partito italiano".
Nel gennaio 1859 il governo borbonico, ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] Droit maritime de l'Europe).Quest'opera (per la quale gli fu mossa una infondata accusa di plagio dall'avvocato napoletano Bartolomeo Pagano, che ravvisò nel Codice delle leggi marittime compilato da Michele De Jorio per incarico di Ferdinando IV di ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...